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Enshadowed – Stare Into The Abyss

2020 - Odium Records
black metal

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Tracklist

1.   An Aspect of Chaos
2.  The Great Animist
3.  Beyond The Knowledge of Truth
4.  Blackend Mouth of Despair
5.  Divide You Fall
6.  A Form of Agony
7.  Entropy of Men


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Da Atene fino alla Scandinavia, dalla culla del Mediterraneo alla misantropia nichilista del cupo Nord Europa. Gli Enshadowed, ellenica band black metal, tornano con un quarto album dal titolo “Stare Into The Abyss”. Le influenze musicali scandinave che accompagnano il loro percorso sin dalla nascita (nel 1998) si fanno oggi predominanti.

Serpent, Necro e Golgotha si troverebbero benissimo in una battle band metal al Musik Loppen di Christiania, a Copenhagen. Il loro background artistico si confonderebbe facilmente davanti a una audience abituata  allo scream cantato e ai gotici scenari da palcoscenico. Tra le atmosfere ancestrali e un drink al cedro, narrerebbero di quell’abisso emotivo che si esprime in un paganesimo spirituale, unico ed estremo point of view esistenziale. Sì, perché quando vivi la lunga notte dell’inverno scandinavo arrivi a voler abbracciare il buio, vuoi far l’amore con le tenebre, oscilli tra inferno e paradiso viaggiando nel loop dell’oscurità. Assistere a un battle band metal (o semplicemente a un live di questo genere) è un’esperienza di vita fondamentale da fare proprio in terra nordica (non importa che sia all’aperto o al chiuso). Attenzione a non dimenticare (come ho fatto io) i tappi per le orecchie prima di entrare nella location. Vi ritrovereste a stare sotto al palco, in mezzo a decine di scandinavi perplessi che osservano una persona straniera che stà lì per 2 o 3 ore circa con gli indici fissati a proteggere i timpani.

An Aspect of Chaos ci trascina immediatamente sull’orlo del precipizio. La doppia cassa amplifica il caos emotivo che gradualmente si libera nell’aria. La classica plettrata tremolante della chitarra si sovrappone al discorso in “solo” del basso che sta armonizzando il piano delle note. La batteria non smette per un secondo di tormentare l’equilibrio della nostra percezione. La voce urlante sembra volersi mangiare il microfono, mentre rilascia fraseggi profetici. Il caos è servito, il viaggio delle tenebre è appena iniziato.

The Great Animist ha anticipato l’uscita dell’album con un video rilasciato lo scorso aprile. Nella visual art del brano ci addentriamo con gli occhi in un abisso vorticoso, nel quale sono intrappolate anime scheletriche, condannate alla damnatio memoriae. Il sound è lo specchio del purismo di genere. La profondità dell’abisso ci accoglie psicologicamente, mentre la voce di Serpent si fa sempre più profetica e gutturale. Necro e Golgotha ci preparano un banchetto conviviale di benvenuto intriso di corde elettrificanti. Sul finire la track si fa romantica, pronta a mitigare l’aggressività iniziale. Ora siamo decisi ad accarezzare il freddo buio.

Divide You Fall è un soliloquio dal “de profundis”. Siamo già nelle espressioni extra dark, amiche delle’ideologia dell’Inner Circle. Però qui non ci sono inni alla violenza, piuttosto una solenne celebrazione del rituale black metal. Entropy Of Men chiude l’album con una tempesta di chitarre gemellate. L’energia sopita ma pronta a  liberarsi nell’essere umano è racchiusa tutta nel canto tormentato e malinconico. Come cornice abbiamo vividi blast beat, ripetuti in pattern di batteria incalzanti.

L’immagine naturalmente teatrale del black metal viene ripresa dagli Enshadowed nelle forme necessarie del sound. Come perfetti eruditi del genere, i tre musicisti sono stati in grado di miscelare armoniosamente le influenze nordiche e le impronte sudiste. Da manieristi umili e devoti, hanno realizzato un album cruscante che ha lo scopo di ricordare alla platea quali sono le radici fondamentali dell’estremo heavy metal.

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