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Lobina – Clorofilla

2020 - Autoproduzione
songwriting / indie

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Tracklist

1. Precipitare
2. Molecole
3. Distanze
4. Leggera
5. Caos


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“L’unica cosa che non mi ha fatto precipitare è stata la musica, lei è l’unica certezza che ho ed è l’unica cosa che trovo, nel mio disordine”.

Penso che se sei qui a leggere questo articolo, che tu sia un musicista o “solo” un ascoltatore, ti sei ritrovato/a nella frase scritta qui sopra. Quella frase è di Lobina l’artista di cui parleremo in queste righe.

Ci sono momenti nella vita in cui certi avvenimenti ci cambiano modificando, a volte, radicalmente il nostro carattere, il nostro modo di vedere la vita e le nostre aspirazioni. Nel 2015 Lobina vive un’esperienza del genere e incanala le energie derivanti nel flusso della sua creatività. Nella musica quindi. Viene alla luce, nel 2017,  il suo primo singolo Aliante, un brano dal contenitore pop ma dal contenuto molto profondo e personale.

Oggi a distanza di tre anni da quel singolo ci prendiamo del tempo per conoscere l’album “Clorofilla“.

Che cos’è “Clorofilla“? Più che un semplice EP si tratta di un’esigenza. “Questo disco è nato dall’urgenza di voler far prendere il volo a quei brani che hanno segnato un percorso fondamentale della mia vita.” Così mi ha scritto Lobina quando le ho domandato com’è nato il disco. Effettivamente ascoltando le cinque tracce che compongono l’opera ci si imbatte in testi che analizzano certe emozioni che viviamo tutti ogni giorno. In questo caso è Lobina che ci parla di come vive e ha vissuto le sue e lo fa con una poetica moderna e adatto a tutti. Profondità che non se la tira (passatemi il termine).

Ogni traccia ha una sua precisa identità riconoscibile tuttavia gli arrangiamenti, che sono cuciti su misura su ogni testo, non sono discontinui, non creano una fastidiosa alternanza ma neanche si ha l’idea di aver di fronte delle canzoni tutte uguali. Ascoltandole dall’inizio alla fine si ha l’impressione che tutto segua un percorso inevitabile e giusto. Leggera, il quarto brano dell’album, prende una leggera deviazione dalle prime tre perché Lobina decide di collaborare con Marcelo ECE.

“Marcelo l’ho contattato perché sentivo che “Leggera” aveva bisogno di una voce maschile e di un timbro e un modo di cantare che avevo in testa e mi ha portato a chiedere a lui.”

Una collaborazione che funziona alla grande. Il brano ha ritmo e un ottimo intreccio di due voci molto diverse ma che riescono comunque a complementarsi. Una canzone che ha tutte le carte in regola per essere passata per radio.

Dal primo singolo Aliante, Lobina ha alzato l’asticella del livello qualitativo in tutti i sensi. I testi profondi e personali ma in cui ci si può immedesimare trovano il loro giusto posto in melodie e arrangiamenti che perfettamente coesi tra loro. Forse una delle migliori emergenti italiane?

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