1. Glassdancers
2. Rockstarlar?
3. Rockstarlar? (Continued)
4. These Quantic Feelings
5. Le parfum de la nuit
6. Holy Sister
7. A Void
8. Unravel
9. Common Love Square
10. How High Is Your High?
Una band nata circa un decennio fa che negli anni ha collezionato vari EP e numerosissime presenze live. L’unica cosa che ancora non avevano fatto era un disco vero e proprio ma non preoccupatevi, hanno rimediato anche a questo. “F.A Cult” è uscito il 22 maggio 2020 per l’etichetta October Tone Records.
Il disco è composto da dieci tracce colme d’ispirazione che si muovono senza confini, libere dai vincoli e dai cliché di genere. In ogni canzone possiamo sentire i quattro musicisti di Strasburgo entrare in un mondo sonoro, attraversarlo, e poi usarlo come ponte per spostarsi nella riva opposta. Perché? Perché il disco è un amalgama di post-punk, shoegaze, dark wave, indie-rock, ma anche pop. Una miscela, insomma, che abbraccia tutte le possibili sfumature dell’alternative rock, assolutamente ben riuscita e gustosissima all’ascolto.
Il brano che ha il compito di rompere il ghiaccio è Glassdancers, un brano che si tuffa a piedi pari negli anni ’80 ma che è solo un apri pista. Già in Rockstarları, seconda traccia del disco, la band cambia notevolmente passo e comincia a far capire a tutti di che pasta è fatta, inserendo ritmiche incalzanti, chitarre pungenti, melodie oniriche e sognanti. Il disco si muove così, alternando momenti più cauti (Common Love Square) ad altri molto più irrequieti ed energici (A Void).
Gli Hermetic Delight ci sanno fare, davvero, e con “F.A. Cult” dimostrano di essere una band assolutamente originale, capace e piena di cose da dire (e farci ascoltare).