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Heathen Beast – The Revolution Will Not Be Televised But It Will Be Heard

2020 - Self
death / grind / black metal

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Tracklist

1.Fuck C.A.A
2. Fuck N.P.R & N.R.C0
3. Fuck Modi-Shah
4.Fuck The B.J.P
5.Fuck Your Self Proclaimed Godmen
6.Fuck Your Police Brutality
7.Fuck The R.S.S
8.Fuck You Godi Media
9.Fuck Your Whatsapp University
10.Fuck Your Hindu Rashtra11.Fuck The Economy (Modi Already Has)
12.Fuck The Congress


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Volete una scarica di adrenalina direttamente infilata nel petto? Ecco, allora questo è il disco perfetto per voi.  I folli ragazzi di Kolkata (India) hanno tanta incazzatura dentro da utilizzare la parola FUCK in tutte le loro canzoni, e ne fanno proprio un monito.

Ogni traccia è veloce, repentina, nervosa e arrabbiata, le mie casse sono quasi esplose. Gli Heathen Beast hanno fatto uscire i primi singoli Trident on Transcending Obscurity e The Carnage Of Godhra nel 2015 e poi l’Ep “Rise Of The Saffron Empire“, e infine sono riusciti quest’estate a produrre il loro primo disco “The Revolution Will Not Be Televised But It Will Be Heard.

Il gruppo è formato da Carvaka, voce e chitarra, Samkhya al basso e Mimamsa alla batteria. Il loro compito è ben preciso: esprimere attraverso la musica la verità, quello che gli accade attorno e cosa gli sta succedendo.

Dalla prima all’ultima traccia sono impazziti, non c’è un momento di respiro,tutto album è carico di potenza e aggressività. Ogni traccia  come Fuck C.A.A o Fuck The B.J.P  parte con un intro creato da voci e annunci che suonano come se provenissero dalla TV. In Fuck Your Self Proclaimed Godmen ci sono anche delle intermittenze, le voci vengono smorzate.  Nel mezzo folgorate note di grind metal ti fanno vibrare tutto il corpo, dai peli dei piedi a quelli delle orecchie. Tra le più cariche c’è Fuck the Modi-Sha, quella che preferisco, la grancassa è frenetica e chitarra e basso gli vanno dietro come se fossero in preda ad un raptus. Decisamente è scatenata e non c’è verso di stargli dietro come Fuck Your Whatsapp University. Un pelo più melodica invece è Fuck Your Hindu Rashtra.

Fate un giro sul loro profilo Bandcamp e sparatevi una scarica di adrenalina dritta in mezzo al petto! In questi caldi giorni d’estate un po’ di black metal non fa per niente male!


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