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Hidden Tracks

Hidden Tracks #1: Jegong, La Fortuna, Odessa, Yung Belial, Hey Colossus

Quanti brani ogni giorno, ogni settimana, ogni mese vengono pubblicati, ascoltati distrattamente e poi finiscono sepolti sotto un mare di altre uscite, a sgomitare per emergere e troppe volte divorati da pesci più grossi e più importanti? Questa è una delle tante domande esistenziali che ci poniamo ogni giorno in redazione, e a cui dopo alcuni tentennamenti e tentativi falliti abbiamo cercato di formulare una risposta.

Hidden Tracks vi accompagnerà periodicamente con i nostri brevi consigli riguardanti alcuni brani pubblicati in queste settimane e che riteniamo interessanti. Progetti da tenere d’occhio, di cui forse sentirete parlare nei prossimi tempi, provenienti in tutti i casi da quell’universo sommerso che più ci sta a cuore e che pensiamo sia giusto e stimolante seguire dal principio. In poche parole, la musica di cui non tutti parlano.

JegongSowing Dragons Teeth

Forse non tutti sanno che: da qualche i giapponesi Mono hanno un nuovo batterista, lo statunitense Dahm Majuri Cipolla, che di recente ha unito le proprie forze con l’artista elvetico Reto Mäder, già nei Sum Of R, dando vita al progetto Jegong. È un tributo al kraut-rock più spigoloso e oscuro, qua e là ingentilito da influenze tipicamente post-rock. Il nuovo brano Sowing Dragons Teeth, che segue Stable Off, è una lunga cavalcata sinistra e rumorosa. Il prossimo 16 ottobre esce l’album di debutto “I, Coming“, garantisce Pelagic Records.

FFO: Faust!, Ash Ra Tempel, Mogwai

La Fortuna – 5:23 AM

La Fortuna è il progetto del cantautore vicentino Andrea Cichellero. Il suo folk notturno ed emozionale è interessante e sincero, una proposta che nel panorama italiano, infestato di it-pop e derivati, potrebbe essere una bella ancora di salvezza per tutti. Date un ascolto a 5:23 AM, secondo estratto dopo Moonfire, dall’EP “Vento”, che vedrà la luce entro l’anno su È un Brutto Posto Dove Vivere,  Non ti Seguo RecordsFloppy Dischi.

FFO: Sun Kil Moon, Mount Eerie, The Album Leaf

Odessa – Neon Circle

Laghetto, Marnero, La Crisi, Council Of Rats, Infarto Scheisse, SNSI, Angelica Mariner, Gezora: i membri di questa nuova band chiamata Odessa provengono dalle band di cui sopra. E questo dovrebbe già bastare a suscitare un po’ di interesse da parte vostra. Entro fine anno Sangue Dischi, To Lose La Track e Shove pubblicheranno il loro Ep di debutto “Costi/Benefici“, cinque brani che vanno a rinverdire – ed è un paradosso, vista l’esperienza dei nostri – la scena post-hc/emo italiana, da un po’ di tempo appiattitasi tristemente su se stessa. Neon Circle è il primo estratto.

FFO: Fine Before You Came, Massimo Volume, The Death Of Anna Karina, Fargo

Yung Belial – TechnoDeathDoomCore

La mattina, prima di uscire indossando la vostra fida maglietta dei Darkthrone, mettete su a tutto volume i Mayhem ma, durante la giornata, vi sale quel languorino guilty, e non lesinate un ascoltino a qualche disco trap, senza dirlo ad anima viva? Allora siete pronti per l’avvento di Yung Belial e del suo nuovo album (prodotto dal gigante Luciano Lamanna) in uscita il 30 ottobre per Subsound Records. Intanto beccatevi il video di TechnoDeathDoomCore.

FFO: Darkthrone, Godflesh, Prurient, Young Signorino, Mortecattiva, Necro

Hey Colossus – The Mirror (feat. Mark Lanegan)

(c) Elisa Thompson

Gli Hey Colossus arrivano dalla Terra di Albione, più precisamente da Londra, e sono in giro dal 2003. Li possiamo dunque definire veterani del sentimento, un sentimento perfetto quando il cielo è grigio. Dunque è più che giusto che un veterano della stessa tempra come Mark Lanegan si unisca al sestetto per The Mirror, singolo estratto dal nuovo album “Dances/Curses” in uscita il 6 novembre per Wrong Speed Records.

FFO: Mark Lanegan, Codeine, Karate, Soulsavers

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