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I Casini di Shea – Parco Gonzo

2020 - Cabezon Records
alternative / rock

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Tracklist

1. La tua Verità
2. Sostanze
3. La primavera ce l’hanno imposto


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La musica è un veicolo espressivo, primordiale, istintivo e originale. È lei a scegliere. Da quel momento in poi è un viaggio incredibile che inizia.

I Casini di Shea sono un nuovo progetto musicale nato negli ultimi mesi del 2019 e composto da Mauro Mariotti (voce e chitarra), Andrea Marcellini (basso e organetto) e Simone Buoncompagni (batteria). Dalla casa base Senigallia (AN) il trio marchigiano ha lanciato il 25 giugno scorso il singolo Sostanze che ha anticipato l’uscita dell’Ep d’esordio intitolato “Parco Gonzo”.

Il 25 settembre è stato pubblicato a cura della Cabezon Records/Xo Publishing il primo lavoro della band che conta tre tracce: La tua Verità, Sostanze e La Primavera ce l’hanno Imposto. “Parco Gonzo” è stato registrato in presa diretta su un multitraccia dal musicista Mauro Mariotti al Sound Park di Marina di Montemarciano (AN) e mixato insieme a Francesco Lenci che si è occupato anche del mastering.

Nella prima canzone intitolata La tua Verità il sound energico e rabbioso emerge da subito. “Di colpo esploderà la tua verità” esclama con veemenza il cantante del gruppo. La traccia successiva intitolata Sostanze e funziona come singolo anche perché ha un ritornello – “Anche nel rischio insisto se vuoi” – che resta impresso. Il flusso di musica e parole scorre come un fiume in piena. Inoltre, il videoclip di questo pezzo che è stato curato dal regista Simone Laurino evidenzia un tema complesso: la nevrosi dell’uomo moderno in una società dinamica, veloce, consumistica, a volte distruttiva in cui non è così facile sopravvivere. L’Ep “Parco Gonzo” si chiude con il terzo ed ultimo brano, il migliore, La Primavera ce l’hanno Imposto. A metà spunta la coda strumentale davvero interessante. La sperimentazione è lampante.

I Casini di Shea con questa prima prova propongono sonorità dure e dirette, senza filtri, un concentrato di alt-rock in cui chitarre e rumore prendono il più delle volte il sopravvento.

Il consiglio è quello di non fermarsi. Bisogna essere curiosi e sempre con le antenne tirate su perché chi riesce a vivere di musica non si rende davvero conto di quanto sia fortunato. Nel frattempo buon viaggio.

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