Impatto Sonoro
Menu

JULIEN BAKER: a febbraio il nuovo album “Little Oblivions”

Photo: Alysse Gafkjen

Julien Baker ha annunciato la pubblicazione del nuovo album “Little Oblivions“, in uscita il prossimo 26 febbraio su Matador Records. Il disco, che arriva a 3 anni di distanza dal precedente “Turn Out The Lights” (qui la nostra recensione) è stato registrato a Baker Memphis, in Tennessee, città natale della cantautrice statunitense, da Calvin Lauber e con il mixaggio a cura di Craig Silvey (The National, Florence & the Machine, Arcade Fire).

Di seguito trovate il video del primo estratto Faith Healer, diretto da Daniel Henry.

Penso che Faith Healer sia un brano sui vizi, sui modi più ovvi e più insidiosi con cui si manifestano nell’esperienza umana. Ho iniziato a scrivere questo brano 2 anni fa e si è rivelato sin da subito un’osservazione letterale della dipendenza. Avevo solo le prime strofe, che parlano di un confronto candido della dissonanza cognitiva che una persona sente quando ha difficoltà con l’abuso di sostanze – la prova schiacciante che questa sostanza ti fa del male, e il desiderio controintuitivo ma molto reale per il sollievo che fornisce. Quando tornai sul brano iniziai a pensare alle similitudini tra l’evasione causata dalle sostanze stupefacenti e altri tipi di evasione che hanno occupato uno spazio simile nella mia mente, anche se meno facilmente identificabili. nCi sono così tanti canali e comportamenti che utilizziamo per placare il disagio malsano che esiste al di fuori della definizione formale di dipendenza. Io (e molte altre persone) siamo portate a pensare che chiunque – un opinionista politico, un predicatore, uno spacciatore, un guaritore energetico – quando promettono una guarigione, in realtà nonostante l’intenzione sia genuina, potrebbero effettivamente impedire la guarigione.

Questa la copertina di “Little Oblivions“:

Piaciuto l'articolo? Diffondi il verbo!