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Puscifer – Existential Reckoning

2020 - Alchemy Recordings / Puscifer Entertainment / BMG
rock / synthwave / sperimentale

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Tracklist

1. Bread And Circus
2. Apocalyptical
3. The Underwhelming
4. Grey Area
5. Theorem
6. UPGrade
7. Bullet Train To Iowa
8. Personal Prometheus
9. A Singularity
10. Postulous
11. Fake Affront
12. Bedlamite


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Billy D è scomparso. Ad alzare la cornetta per avvertire i man in black è la moglie, Hildy Berger. Mentre il telefono squilla guarda la foto di loro due abbracciati. A rispondere al telefono è l’agente in addestramento Dick Merkin. La voce melliflua di lui la mette a suo agio, è tanto che non ne sentiva una così. La donna gli spiega che il marito è scomparso nel deserto dell’Arizona con in mano una misteriosa valigetta.

Carina Round e Mat Mitchell prendono subito in mano la situazione e indagano, setacciando tutte le fonti disponibili. Abduction, dice il dark web, e Dick sa che è quella la pista da seguire. Lo sente nel profondo, quella è la verità. I due accendono il registratore e raccolgono le informazioni, lui scrive un rapporto dettagliato. Il nome del fascicolo – rigorosamente riservato – è “Existential Reckoning”.

La voce di Dick è nuova, come se fosse stata nascosta da qualche parte per tanti anni. Negli ultimi due l’agente ha lavorato per un altro paio di agenzie, confidenzialmente chiamate A Perfect Circle e Tool, ma l’apporto alle recenti missioni è stato minimale, come se sapesse che sarebbero stati i Puscifer a volerlo tutto per loro, lui, la sua penna, che comunque col passare del tempo ha inevitabilmente perso un po’ di colpi, e la sua voce. Quella di colpi sembra non averne persi mai, anche con una pallottola in petto. Oggi, come se qualcosa dentro di lui fosse risorto, si mette al lavoro con un vigore che si temeva quindi essere perduto. Dick, Carina e Mat sono una squadra imbattibile. Forse nelle primissime collaborazioni non sembrava, ma col tempo l’affiatamento è cresciuto. Le luci che lampeggiano nel cielo dell’Arizona l’ispirazione che mancava a completarne l’evoluzione.

Maturità, esposizione all’eterno, riempimento degli spazi, capacità di assimilare una quantità infinita di elementi provenienti dai più disparati angoli dell’universo fino a comprimerli in un solo punto, pronto ad esplodere lanciando schegge in ogni direzione, questo è il punto di forza del nome in codice Puscifer. Dick, il cui vero nome sembra essere Maynard James Keenan, è al suo apice. Alcuni supervisori dissero, a ragione, che nella missione denominata “Fear Inoculum” mancassero alcune parti vocali fondamentali e non si capiva dove fossero finite. Erano nascoste, pronte ad uscire in tutta la loro delicata potenza. Il lavoro svolto dai rinforzi Edwards (in forze al reparto speciale Failure), Olsen (retroguardia ritmica dell’agente segreto Imani Coppola) e Sarah Jones (già artigliere delle sortite dal vivo di Bloc Party e Bat For Lashes) è di quelli pregiati, capaci di portare il focus della missione dritto al punto come mai era accaduto prima d’ora.

L’esplorazione è di quelle che portano l’orologio indietro mentre chi lo indossa guarda al futuro: Apocalyptical e The Underwhelming prendono il wormhole diretto agli ’80, sono sontuosi percussori synthwave, Fake Affront un colpo di pistola a disperdere i nemici, Dick violentissimo sulle batterie, Mat tagliente, Carina completa tutto con i suoi “shut the fuck up”. Il rock morboso di Bullet Train To Iowa è una spirale ad avvitamento triplo che non si risolve mai, mentre Postolous delinea un ponte radio di collegamento al tredicesimo passo, ma lo fa colpendo sotto la cintola. La ricerca vocale dei tempi che furono torna ad imporsi nella devastante Grey Area, le due voci a fondersi in un cono d’ombra æniMistico fino a formulare una nuova composizione alchemica. L’agente Round non è comprimario, ma fa da avanguardia e la messianica concertazione sintetica di Theorem si innalza su tutto, mentre si avvita indissolubilmente a Dick sul liquido amniotico delle languide Personal Prometheus (un doveroso inchino ai Depeche Mode) e A Singularity, quest’ultima astrale tocco d’infinito difficile da raggiungere altrove.

La squadra sa di essere arrivata infine alla soluzione di un mistero, che ne apre molti altri e la figura di Billy D si staglia contro l’orizzonte del cielo stellato. Ma la verità non è là fuori, bensì è dentro. La valigetta si apre e…

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