Refused – The Malignant Fire EP

Grande ritorno sulle scene per gli svedesi Refused, delirante e fuori di testa il loro nuovo Ep dal titolo: “The Malignant Fire”. Il progetto, con tanta forza e un sound violento, riprende il percorso iniziato con il precedente “War Music“. Prodotto per Spinefarm Records, è senza dubbio una grande rivelazione di quest’anno, da non perdere.

Nella track di apertura Malfire ascoltiamo tutto l’hardcore che ha influenzato i ragazzi di Umeå nel corso degli anni, una vera è propria garanzia, chitarre acide e sporche al punto giusto, con una voce tagliente. Nella successiva Born On The Outs, primo singolo rilasciato il mese scorso accompagnato da un videoclip interessante, si percepisce qualcosa di nuovo e maturo, a partire dalle qualità vocali inconfondibili di Dennis, con il suo marchio di fabbrica fuori dagli schemi, e la ritmica d’impatto a completare l’opera. In Organic Organic Organic (Go Fuck YourSelf), dal titolo bizzarro e grottesco, la struttura si abbatte come un macigno senza controllo, il basso ruvido e macchinoso esplode a dovere nei vari chorus del brano, un vero pugno in faccia.

Verso la fine di questo breve ma intenso Ep troviamo due brani molto particolari, a partire da Faceless Corporate Violence nella quale stranamente troviamo una linea vocale stravolta, a tinte post hardcore che ci portano ai primi Snapcase. Secondo un mio gusto personale è il brano migliore, completo e studiato nei minimi dettagli. Nella traccia di chiusura Jackals Can’t Be Bothered To Dream sfioriamo delle sonorità molto dure, ma che compiono un buon lavoro sporco per una giusta conclusione.

Nell’insieme “The Malignant Fire” è un disco ben fatto, mai banale e che rispecchia le abitudini della band, che in ogni lavoro inserisce una quantità infinita di riff aggressivi spiazzando l’ascoltatore fino all’ultima nota. Attendiamo con ansia un loro show tritaossa il prima possibile.