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Black Needle Noise – These Mortal Covers

2020 - Cleopatra Records
post punk / industrial

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Tracklist

1. Bang Bang (My Baby Shot Me Down)
2. What A Wonderful World
3. Magic
4. Black Magic
5. Walking in My Shoes
6. Love Don't Live Here Anymore
7. Changes
8. She Talks To Angels
9. Let This Be The Night
10. Losing My Religion
11. I Know What Boys Like


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Il graffio di un ago, nero come la notte, che risuona sul silenzio delle pareti di una stanza vuota.

My Mortal Covers” è il nuovo LP dei Black Needle Noise, progetto discografico dell’iconico producer John Fryer, co-fondatore dei My Mortal Coil. Fryer è famoso soprattutto per essere uno dei produttori musicali più attivi di Londra. Quando si dà alla “musica suonata”, si diletta con i keyboards e i sintetizzatori. E alla veneranda età di 62 anni incarna ancora l’icona della dance elettronica, quella pensata e progettata (qualche decennio fa) nei Blackwing Studios della south London.

Bang Bang (My Baby Shot Me Down) è forse uno dei brani più “coverizzati” nella storia della discografia internazionale. Il dr. Strangefryer smaterializza la traccia più famosa di Nancy Sinatra, “sventrandola” di tutta la sua delicatezza hot. La voce di John si addentra in un corridoio di metalliche note, anelando i sospiri di un sound carnale. Quando l’elettronica prende possesso del brano, un turbine di aggressive notes avvolge come una coltre elettrostatica il canto che si fa mefistofelico.

Walking In My Shoes dei Depeche Mode è rimodellata sull’armoniosa voce di Rebecca Coseboom, in una rivisitazione industrial da ballad. Il canto profondo e femminile è cadenzato sui beat di sottofondo che, pian piano, accelerano i tempi stretti di una cover che rispetta quasi in toto la sua versione originale.

Losing My Religion è pennellata nuovamente dal tocco sweet ma dark del timbro vocale della Coseboom. La batteria tiene il tempo del sound, andando in una direzione (e anche ad una velocità) opposta al canto della cantante californiana. A tratti gotico, sempre electronic dance, il brano sembra venir fuori comunque dai golden primi anni ’90.

I Know What Boys Like dei The Waitresses è la track maggiormente stravolta di questo LP. Il sense of humour della band americana si perde completamente. Betty X incentra la sua interpretazione su una evanescente espressione da erotic dance adolescenziale, mentre la mano di Fryer destrutturalizza il sound originario dalle fondamenta, lasciando solo un vago ricordo degli armonic synth dei primi anni ’80.

Le “Cover Mortali” dei Black Needle Noise conferiscono una nemesi nichilista a un nugolo di celebri brani della discografia mondiale. Gli 11 brani dell’LP mettono in evidenza tutta l’esperienza che John ha maturato negli anni come producer e collaboratore dei Depeche Mode, Fad Gadget e dei Cocteau Twins. L’album, pubblicato dalla Cleopatra Records, è pensato per gli affezionati ascoltatori di artisti come PJ Harvey, Nine Inch Nails, Garbage e Bauhaus.

In These Mortal Covers il rock e il post punk industrial si compenetrano, in una commistione di elettronica dance fatta di sequenze musicali aggressive e torbide. Affascinanti al punto tale da devastare la nostra psiche, imprigionandola in una nube di estasi e confusionale abbandono sensoriale.

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