Elephantides – Floating Tempo

Disco d’esordio del duo Elephantides, che raccoglie cinque singoli già rilasciati finora più un paio di inediti e remix.

Senza definirsi su un genere specificio, aprono ad una sperimentazione fatto di suonato ed elettronica, mescolando ritmi di generi diversi, accelerano e rallentano come gli pare e portano tutti con loro: sembra siano riusciti a riprendere le matrici ideologiche del jazz, con un’assenza estrema di struttura, per riapplicarle a suoni completamente diversi.

Gli strumenti dettano ognuno il loro tempo, non curanti del resto ma amalgamandosi alla perfezione tra di loro. Danno qualche spunto di scatto qui e là, andando controtempo per tenerci sempre in bilico tra il muoverci e il rimanere affascinati dalla tecnica dell’esecuzione, per poi arrivare a It e spingere sull’acceleratore senza pensarci granché. Il finale (prima dei remix) e Pmv, pieno in sé stesso di variazioni, disaccordi, scorci diversi che si susseguono in completa naturalezza.

Gli Elephantides fanno un lavoro incredibile, matematicamente impeccabili dal punto di vista tecnico, eseguono un disco intero senza seguire logiche già sentite o dettami esterni: quando si parla di sperimentazione spesso ci si riferisce alla capacità di riadattarsi su più stili diversi, loro arrivano a reinventarsi qualcosa a cui é difficile dare un nome preciso, e lo fanno pezzo dopo pezzo.