1. Intro
2. Crossing
3. Monde
4. Fluid
5. Calme
6. Spiral
7. Encanto
8. Living
9. Aqua
10. Propos
11. Forte
12. Vera
Borrtex è un musicista di 21 anni inseritosi nel panorama musicale a partire dal 2017, quando iniziò a pubblicare i suoi primi lavori di musica neoclassica da artista indipendente. Ora, nel 2020, lancia con la sua etichetta Borrtex Productions “Harmony“, un album contente 12 tracce diverse per velocità e intensità, ma unite da un equilibrio armonioso.
In ogni suo lavoro il giovane compositore progetta mondi in cui è possibile seguire una narrazione tematica sempre accurata e densa di emozioni: l’album Creation ne è un esempio emblematico. “Harmony” si apre con una cascata di note, un warm-up sonoro che crea aspettative delicate. Lo stile è minimalista e per definizione non invadente. Si tratta di un ascolto stimolato con leggerezza, che non sembra mai realmente concludersi.
È una musica che ci accompagna come un sottofondo quotidiano, o come una colonna sonora: questo trova una spiegazione nelle collaborazioni di Borrtex con piattaforme quali Netflix, Showtime e HBO. Tali collaborazioni ci fanno capire il talento di Borrtex ma al tempo stesso rischiano di rilegarlo a un genere “di accompagnamento”, che non esprime appieno tutte le sfaccettature della composizione. Non è solo una musica ambient, non è solo un particolare di una qualche serie TV, ma un’aggiunta degna di attenzione mirata.
Durante l’ascolto fate questo esperimento: non guardate il titolo assegnato al brano dal musicista, ma provate voi stessi a descrivere ciò che percepite, poi confrontatelo con l’idea originale. In alcuni casi è probabile che troviate una corrispondenza perfetta, in altri la percezione soggettiva avrà la meglio. È sufficiente una parola per dare un nome al sentimento che il brano ci suscita, una folgorazione pensata dal musicista che diventa per noi così ovvia. Tale spontaneità è insita alla composizione stessa e a tal proposito Borrtex afferma: “Il processo creativo è stato liberatorio e mi ha arricchito molto perché non c’era nessuna intenzione, mi stavo solo godendo la musica, è capitato molto spontaneamente e l’ho trovato stimolante”. Un amore puro per la musica, iniziato a sei anni con le prime lezioni di pianoforte e coltivato alla Scuola di Musica di Leos Janace. Monde descrive allora un viaggio intercontinentale, una serie di avventure segnate dalla calzante curiosità di conoscere ciò che è per noi diverso. Calme conquista per dolcezza e malinconia, rilassa e proietta in un universo di placida riflessione. È il classico brano da ascoltare ad occhi chiusi per assaporarne appieno il potenziale.
L’ascolto procede con naturalezza e segue un percorso che salta da una sfera sensoriale a un’altra, tale la forza di Borrtex. Dove non ci sono parole, la nostra attenzione si concentra su ogni minima variazione di suono, la comunicazione agisce direttamente sull’inconscio coinvolgendo sempre più la parte emotiva. Potrebbe accadere che qualche traccia vi convinca meno, come Spiral e Fluid, ma accetterete ciò più tranquillamente se trasportati da questo racconto in cui tutto è collegato e dove il giudizio dovrà attendere l’ascolto completo.
Si alternano quindi i classici temi minimalisti a ritmi più calmi, fino ad arrivare alle ballate dell’ultima parte dell’album. Aqua è una traccia potente e incisiva, una narrazione ricca di muti avvenimenti, che sul finale si adagia per accompagnare l’ascoltatore in uno stato di riposo. Il ritmo più incalzante ritorna in Propos dove Borrtex ci trasporta in un romantico crescendo, con la trepidazione tipica di una pulsione amorosa.
Sembra esserci, poi, negli ultimi brani una maggiore consapevolezza dei moti interiori comunicati, non a caso ascoltiamo qui Forte e Vera, probabile riferimento alla stagione in cui le coscienze si risvegliano. È proprio sentendo l’ultima traccia che cogliamo appieno l’armonia annunciata dal titolo dell’album. Quando tutto viene guidato dalla suggestione, un solo ascolto non è sufficiente. Sorgerà perciò la necessità di ripercorrere il tracciato sensoriale abilmente disegnato dall’artista, alla ricerca di nuovi stimoli.
Ogni volta, a seconda del momento, dei fatti accaduti nella giornata, dell’umore, si percepiranno nuovi dettagli, ed è proprio durante questa operazione che si manifesterà con forza il valore aggiunto di “Harmony“.