NXPTNE – Quantumnaut

Quando la music electronic ambient viene dalla west Liguria. NXPTNE è una giovane produttrice, musicista e paladina della science electronic ambient. Il suo nuovo album “Quantumnaut” (prodotto dall’etichetta indipendente Musica Orizzontale) è un viaggio interestellare di 5 brani dal sostrato introspettivo. NXPTNE è soprattutto un’erudita dell’ambient. Cresciuta come autodidatta, si dedica anche alla componente visiva della propria produzione artistica. E ha inoltre uno spiccato interesse per la scienza, per il cosmo e per l’io interiore. La sua intenzione discografica principale è quella di ammaliare il pubblico con un messaggio emblematico. Recente è stata inoltre la release del suo ultimo EP “Zero“, che ha dato il via al viaggio sonoro cosmico presente anche in “Quantumnaut“.

La navicella spaziale di NXPTNE parte alla ricerca del Godseeker’s Crib. Un luogo ancestrale e misterioso. Sono circa 5 i minuti di questa intro siderale. Il segreto del cosmo si apre a noi, lentamente. Le prime note dal retrogusto soporifero cullano i nostri sensi, per destarci poi in un risveglio alienante. Atterriamo su una superficie poco familiare, ma a dir poco affascinante. I piani sonori, dalla componente polifonica, sono armoniosamente modellati da synth metallici e innovativi.

In Heavy Sustain un coro di anime dell’oltretomba ci accompagna tra lo stupore e la consapevolezza esistenziale. Il “forte sostegno” introspettivo è l’unico faro amico all’interno di un cammino lugubre. Microscopici frammenti sonori cadono rumorosamente su una superificie gelida, come gocce di un liquido denso. Tra le anime emergono i lamenti di una figura femminile, portavoce delle emozioni collettive. Caos e materia collimano per generare una nuova forma visiva. Quantumnaut è all’epicentro del meaning sonoro dell’album. Tribali come l’origine delle cose, le note si mescolano in un fossato buio, nascondendoci la formula del senso reale del Cosmo. Ancora una volta la voce femminile narra (velatamente) la cronostoria di questo viaggio.

CMBR chiude il percorso spaziale con sonori graffi di sottofondo. In 7 minuti il congedo interstellare riesce a generare una nostalgia immateriale, un senso di abbandono inspiegabile, un legame indotto. Siamo stati altrove, nel vuoto dei sensi, sfiorati da quel che è e non può essere toccato né visto. Sussurri bofonchiati ci dicono addio (o forse arrivederci), mentre ci addentriamo in una linea lucente, che percorre a a ritroso il cammino di questo viaggio inaspettato. Ci lasciamo il caos alle spalle, lasciandoci ingoiare dal silenzio atmosferico.

Un profilo Instagram che ci mostra immagini sensuali, emblematiche e lugubri. Un sound misterioso, pregno di tonalità metalliche e solenni spazi. NXPTNE è una nuova frontiera dell’ambient elettronica.

L’orizzonte non è mai un confine, la mente è in grado di spaziare all’infinito, l’io e il cosmo sono legati nel profondo e la scienza è ancora capace di comunicare con l’Ego.