1. Il giudizio
2. Beata
3. Sfere di Qi
4. Non ricordi
5. Intenzioni
6. Raggio verde
7. Real
8. Se ne va
9. L’ipotesi
Donato Dozzy insieme ad Eva Geist, in un progetto assolutamente e straordinariamente nuovo, sebbene ci evochi tanti ricordi: tutte le doti del producer internazionale (non che non lo siano entrambi, peraltro) che si rimodulano su una voce ben piú impalpabile dell’etere.
Casa di produzione tedesca e appoggio dell’italiano festival Terraforma, il disco sta giá incassando recensioni all’estero, sebbene la fortuna di corglierne il significato profondo ed enigmatico dei testi spetti solamente alla lingua italiana.
Impossibile riassumerne tutte le sfaccettature, con passaggi incredibili e volanti tra tocchi di Battiato (Beata), rievocazioni orientali (Sfere di Qi), rimandi ad una techno soft ma innegabile (Real). Riprendono troppi mondi per poterli nominare tutti, e li fondono insieme per trovarne altri che non abbiamo mai sentito prima, sebbene ogni tocco provi a farci ricordare qualcosa, e che non vorremmo mai smettere di sentire.
Un lavoro a quanto pare finalizzato durante i piú invalicabili momenti del 2020, al quale speriamo segua altro materiale del neo-nato duo: se ad un primo ascolto sembra non stiano reinventando molto, tendendo l’orecchio si sentono i suoni di un futuro possibile per un solido e cantatutorale pop italiano.