Back In Time

“Yellow Submarine”, la (mezza) colonna sonora dei Beatles

Per quel che mi riguarda scrivere dei Beatles è sempre piacevole e esaltante. Anche quando si parla di album minori come “Yellow Submarine“. Ma i Beatles non hanno fatto solo grandi album? Quasi sempre. Questo “Yellow Submarine” è un bel quasi sempre.

Siamo nel 1969. L’album è il decimo della band inglese e fondamentalmente fa da colonna sonora all’omonimo film di animazione. Possiamo scindere la tracklist in due, come si faceva una volta con i vinili: Lato A e Lato B. Il Lato A è composto da sei canzoni dei Beatles di cui solo quattro possono definirsi inediti e di queste quattro solo una è stata scritta per il film.

Dedichiamo alcune parole all’unica canzone incisa per il film: All Together Now. È diventato uno dei brani più famosi del gruppo inglese. Gli autori che nello specifico sono Paul e John hanno composto il brano pensandolo come una filastrocca per bambini, un momento di gioco. Il titolo che significa “Tutti insieme adesso” vuole essere un’invocazione allo stare uniti e all’uguaglianza, un tema molto sentito in quei anni. Tra le altre cose la canzone si sposa perfettamente con l’atmosfera scanzonata del film.

Altro brano degno di nota di “Yellow Submarine” è Only A Northern Song. Composto da George Harrison durante le sessioni dell’album “Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band” è uno dei pezzi più psichedelici di sempre del quartetto inglese.

Il Lato B di “Yellow Submarine” contiene esclusivamente sette brani strumentali composti, arrangiati e diretti da George Martin un personaggio che viene definito “il quinto dei Beatles”. Un titolo dovuto al fatto di aver partecipato alla produzione maggioranza del lavoro dei Fab Four.

Capite adesso perché lo chiamo un album minore? Per metà è composto dai Beatles di cui nemmeno tutti brani sono stati incisi specificamente per la soundtrack. L’altra metà sono brani strumentali di George Martin. Se non lo avete mai ascoltato vi troverete davanti sicuramente dell’ottima musica ma non aspettatevi di trovarvi di fronte alla totale genialità che ha reso grandi i Beatles. Un lavoro a metà.

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