1. Grilli
2. La cosa vuota
3. Due
4. Aquario
5. Happy Birthday Songwriter (feat. Paolo Saporiti)
6. Caro mio
7. Piccolo tormento
8. Ouverture
A quattro anni di distanza dall’EP di debutto, il cantautore milanese Lou Mornero pubblica “Grilli”, il suo primo album full length firmato Cabezon Records. “Grilli” è l’evoluzione del progetto nato nel 2017 con la pubblicazione dell’EP omonimo nel quale Lou Mornero affida le sue canzoni al poliedrico musicista e produttore Andrea Mottadelli per crearne gli arrangiamenti e curare l’intera produzione.
“Grilli” non è il solito album da cantautore italiano. Non è banale; non ha quella superficialità spicciola che purtroppo, a volte, tanti pseudo-cantautori italiani utilizzano dicendo che vogliono arrivare al cuore delle persone. In questo disco si sente tutta l’indipendenza di Lou Mornero, me lo immagino sereno, tranquilli e libero mentre si presta a scrivere i testi o le parti musicali.
Ogni traccia non è mai come ti aspetti. Lou Mornero spazia con sapienza tra un genere musicale e l’altro. Il minimalismo che aveva accompagnato il lavoro prima di “Grilli” viene rinforzato da composizioni più articolate, dense e ricche, che spesso affondano nell’elettronica, nel folk, nel blues e nel rock. Potrebbe sembrare un “mapazzone”, come si dice in ambito culinario, tuttavia “Grilli” è una buonissima degustazione musicale.
Ho apprezzato davvero tanto la qualità audio di ogni traccia. È stato fatto un lavoro certosino per dare valore ad ogni singolo strumento utilizzato da Lou e dal produttore Andrea. I testi di Lou sono semplici ed efficaci: lui racconta le cose per come le vede e le conosce. Si intravedono le sue emozioni, i suoi pensieri e quello che gli passa per la testa. Se siete abituati a un certo tipo di cantautorato italiano, forse ci vorranno un paio di ascolti per entrare nelle corde di Mornero. Non tutti i brani sono di ascolto facile e immediato, per niente fatti di quei due accordi che siamo abituati sentire per radio.
Il singolo di lancio Happy Birthday Songwriter, ad esempio, non è il classico pezzo che passano in radio cento volte al giorno. Ci vuole qualche ascolto per metabolizzare e apprezzarlo, perché non è una cosa che avete già visto o sentito.
Credo che il 2021 sia iniziato bene per noi che amiamo la musica: Lou Mornero ci ha proposto un disco solido, efficace e ben studiato capace di farti sognare grazie a un buon mix di musica e testi. Ascoltatelo, “non esiste solo De Gregori”.