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Mattatoio5 – Escapes

2021 - Autoproduzione
synth wave / post rock

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Tracklist

1. Hey There
2. The Gutters
3. Untie Me
4. Grey
5. Developing Solutions
6. Come Together
7. Escape
8. Please
9. Rat Race
10. Lost In Time


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I Mattatoio5 sono un progetto visionario molto interessante, formatosi nel 2013 tra Padova e Venezia, nel segno di un’attenta ricerca e studio approfondito sulla musica elettronica a tinte post-rock. I tre musicisti portano nel loro bagaglio una passione enorme, non solo per quanto riguarda la musica in sè ma anche per l’unione di arti visive e danza e per il ricorso a performance sperimentali. All’interno del loro sound ci sono molte influenze, su tutte la new wave più oscura e d’impatto che si incontra con una voce incantevole e melodica.

Nel loro esordio “Cheap Pop” (2015) venivamo proiettati in un viaggio mistico e infinito. Discorso invece assai diverso e complesso viene affrontato in questo nuovo lavoro “Escapes“. Una conferma matura e personale, forse diretta a palati più sofisticati, in cui le dimensioni surreali si incontrano con il nostro lato interiore nascosto. La produzione viene curata da Amaury Cambuzat, frontman degli storici Ulan Bator. Nei testi le atmosfere si ispirano all’opera “Carceri d’invenzione” dell’artista incisore Giovanni Battista Piranesi.

L’apertura di Hey There lancia un segnale forte, trascinandoci in un limbo sonoro di grande gusto che si incastra sulla struttura lineare della drum machine. Segue l’ultimo singolo The Gutters, rilasciato il mese scorso. Al suo interno l’atmosfera si innalza su di una tempistica diretta e decisa, il sound si distribuisce su arpeggi malinconici da brividi. Untie Me mette in risalto i primi esperimenti in direzione electro noise, che si muovono sulla linea tracciata dalla performance vocale di qualità, in perfetto stile dark. Il vortice oscuro continua sui rumori di fondo di Grey, una traccia dal timbro matematico che rende il tiro quasi teatrale.

Il tempo dissonante del pianoforte apre Developing Solutions, che danza sui continui sbalzi di effettistica e su una ritmica spedita, dai tratti quasi post punk, fino a chiudere il cerchio su una chitarra distorta. Una delle take migliori dell’intero disco. Come Together è invece una ballata dolce che culla l’ascoltare in un mondo prezioso, carico di speranza. Nella parte finale le sonorità diventano taglienti.

Nella lunga suite Escape il tappeto ipnotico accompagna la voce d’altri tempi di Romina Salvadori, vocalist della band EstAsia. Nell’elettronica di Please il groove cupo del basso fa l’occhiolino ai primi lavori dei New Order, dando vita ad una composizione solida e ben studiata. Prima della conclusione ci perdiamo nel vuoto cosmico di Rat Race in cui le distorsioni si spengono in un luogo sognante. Chiudiamo questo lavoro con Lost In Time, un brano caratterizzato dalla tempistica lenta da un insieme infinito di effettistica. Qui gran parte dello schema viene supportato dal synth e la base downtempo di sottofondo, mentre la linea vocale sembra provenire da un luogo molto lontano ma che brilla di luce propria.

Un risultato eccellente per i Mattatoio5 che in “Escapes” riescono a sposare la propria cultura musicale appresa negli anni, costruendo un ambiente e caldo, suggestivo e internazionale, in grado di suscitare forti vibrazioni emotive.

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