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King Gizzard And The Lizard Wizard – LW

2021 - Flightless Records
psych rock / garage

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Tracklist

1. If Not Now, Then When?
2. O.N.E.
3. Pleura
4. Supreme Ascendancy
5. Static Electricity
6. East West Link
7. Ataraxia
8. See Me
9. K.G.L.W.

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Con una mezza sorpresa la banda di capelloni più prolifica di Melbourne ci presenta “LW“, l’ultimo tassello della cosiddetta “Microtonal Tuning Trilogy“, composta dal diretto predecessore “KG“, uscito neanche quattro mesi fa (qui la nostra recensione), e dall’ormai iconico “Flying Microtonal Banana” (2017).

In “LW” ritroviamo un po’ tutti gli elementi classici dei King Gizzard & The Lizard Wizard, dalle chitarre microtonali ai costrutti polimetrici, ora tenuti in piedi alle pelli dal solo Michael Cavanagh vista la (pacifica) dipartita del batterista e manager Eric Moore. Nota bene: dico “classici” e non “soliti” perchè parliamo di una ricetta che – alla fine dei conti – difficilmente riesce a stomacare (direste mai la “solita pizza”?).

Si parte con una mezza singolarità, If Not Now, Then When?, il cui retrogusto chamber-funky ci ricorda i Gorillaz di Damon Albarn e i conterranei Unknown Mortal Orchestra. A seguire troviamo qualche episodio world-music dal retrogusto anatolico (l’ottima O.N.E., la cui videoclip trovate in fondo alla pagina) e parentesi motorik più (Static Electricity, East West Link) o meno riuscite (la mediocrissima Supreme Ascendancy).

Per quanto “LW” non brilli certo di originalità nel cosiddetto “Gizzverse”, ci regala comunque una chiusura come si deve con Ataraxia e K.G.L.W., due bombe a mano che flirtano a dentri stretti con l’heavy metal e lo stoner. A legare il tutto testi di un realismo disarmante, che gridano all’emergenza riflettendo sulla triste deriva del pianeta Terra per mano dell’uomo (“Human race deserves its steaming fate on a plate” canta Stu Mackenzie in O.N.E.).”LW” non è certamente il disco dell’anno, quanto piuttosto un innocuo B-side del ben più agguerrito “KG”.

Se lo chiedete a me, il diciassettesimo LP degli australiani è la prova ultimissima di come la fanbase più viziata del pianeta sia proprio quella dei King Gizzard & The Lizard Wizard aka the gift that keeps on giving.

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