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ShesGot – The Seeker

2021 - Urgence Disk Records
shoegaze / post punk

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Tracklist

1. Day One
2. Eraserhead
3. To The River
4. A Glimpse
5. Transparence
6. Whispering Woods
7. Light Keeper
8. New Day


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Esordio ufficiale in studio per questo progetto molto interessante, formatosi a Macerata. Le loro sonorità sono un’insieme di atmosfere sognanti da brividi, avvolti da un mondo sonoro di timbro shoegaze e a tratti post punk, fino ad arrivare a composizioni vicino alla new wave vecchio stampo. Il nucleo ShesGot si presenta con una formazione classica di quattro musicisti, provenienti da diverse esperienze di rilievo, come Stormi, Dianime, Scogli di Zinco e Drama Emperor. Nelle loro composizioni cercano di sfruttare al meglio tutte le qualità accumulate in questi anni, con uno studio molto personale e maturo.

Il primo album “The Seeker” prodotto per l’etichetta svizzera Urgence Disk Records e registrato pressi gli studi Heritage Sound Design, Veneto da Yvan Battaglia, porta l’ascoltatore in qualcosa di fresco e orecchiabile, per una base solida e una linea vocale sensibile. Il risultato è un disco ben fatto che non passerà inosservato.

L’apertura ipnotica di Day One si lascia andare su un giro di basso ruvido accompagnato da un delay meticoloso e rilassante. Il tempo diretto della batteria, scandisce colpi precisi incantevoli sulla voce preziosa, un brano dal tiro magnetico. A seguire Eraserhead, primo singolo rilasciato gli scorsi mesi, che da subito lancia un segnale deciso e di grande fattura. La traccia segue il sound malinconico e ripetitivo che il genere post punkrichiede. La struttura infine si presenta spaziosa e visionaria.

To The River è una delle take migliori di quest’opera dal gran gusto musicale, sul ritornello la voce fa un grande lavoro e aumenta il valore della composizione, fino alla sua chiusura silenziosa. Sulle note dormienti di A Glimpse invece prende vita un luogo incantato, con il suo tempo leggero e nel finale un vortice incredibile lascia l’amaro in bocca. Il basso macchinoso di Transparence, invece, si agita in modo tecnico sulle voci che arrivano dal profondo e il loop di fondo ripetitivo ma essenziale.

Whispering Woods è un altro brano ben studiato, con una tempistica stupenda, qui le sonorità riporta in maniera evidente a band enormi del passato, senza però scadere in banalità. Prima di arrestare la sua corsa, la tematica si impreziosisce con una chitarra dolce da pelle d’oca. Verso la chiusura ci soffermiamo sulla particolare Light Keeper, che mette in risalto il suo mood allegro, con una dose di shoegaze su una base energica e di spessore, sembra di ascoltare un vecchio classico dei The Cure. Nelle sue corde lascia un pensiero speciale e di valore unico. Chiudiamo con le chitarre sognanti di New Day su un tappeto melodico, che avvolge tutta la tecnica e l’attento studio in fase di registrazione.

Come primo lavoro non c’è male. Gli ShesGot portano una nuova boccata di ossigeno, un qualcosa che mancava nell’aria da tempo. Per gli amanti del genere è un disco ben fatto e curato fino ai minimi dettagli. Una luce stupenda da non perdere d’occhio.

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