Ad accomunare i Monteceneri – Pasquale Lauriola (synth), Simone Chiodini (batteria), Markus Sotto Corona (basso), Victor Untila (chitarra) – c’è il senso-del-nonsense, il discutibile gusto estetico nell’abbigliamento, Alessandro Barbero e le Ford Fiesta datate che ti abbandonano mentre si rientra a casa dopo le serate.
Provenienti da aree geografiche, ere geologiche e influenze musicali lontane tra loro, sono riusciti a incontrarsi e a prendere una direzione che si pone tra il post-rock e l’ambient. La ricerca di ambientazioni suggestive nasce dalla passione per le soundtrack e per la composizione strumentale emozionale, portandoli a volte all’interno di strutture confortevoli e altre in territori rarefatti dai riverberi. Le influenze sono varie e non facilmente riconducibili, ci si possono trovare i Mogwai, tessuti sonori zimmeriani e le atmosfere oniriche dei Pink Floyd, richiami dell’alba del doom e la presenza di un’elettronica mai troppo invadente.
Ci siamo trovati a condividere, “a nostra insaputa”, una sala prove in via Lombroso a Milano (in nomen omen) con le rispettive band di provenienza. La voglia di cambiare e avere già un posto attrezzato fa sì che poco dopo cominciamo con i primi test di sopravvivenza
Con il supporto delle piccole ma tenaci etichette Lady Lovely Label e i Dischi Del Minollo, i Monteceneri pubblicheranno a partire da questo mese una serie di singoli con i relativi videoclip. Di seguito vi presentiamo in anteprima il primo di questa serie di singoli, intitolato Plan O (la clip è realizzata da MAREC).