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Suicide Forest – Reluctantly

2021 - Avantgarde Music
depressive black metal

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Tracklist

1. Reluctantly
2. As The Light Fades pt. I
3. Remorse
4. Trembling In Emptiness
5. As The Light Fades pt. II


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Gli arizonesi Suicide Forest raccontano di avere preso in prestito il nome dalla foresta giapponese di Aokigahara, nella quale si dice ci si rechi per condurre a prematura fine la propria esistenza terrestre.

Ora a distanza di tre anni dal primo, i Suicide Forest presentano un nuovo tentativo di estinzione dal nome quanto meno indiziario sul compimento dell’evento: “Reluctantly”. Il disco presenta tutte le caratteristiche di base del collettivo/genere depressive black metal – per gli amici DSBM – al quale si autoiscrivono (verificare su Facebook per credere), vale a dire brani molto lunghi, chitarroni gonfi di distorsione al chorus. In più si aggiunga quell’attitudine tipica di chi ha sempre ascoltato i Cult Of Luna, ma alla ragazza piacciono gli Opeth. Una sciagura che solo qualche Umbanda ben assortita potrebbe correggere.

Incoraggiato da tale propensione sembra essere il tentativo disperato di rettifica hardcore di una creatura doom al quale si assiste impotenti in As The Light Fades Part 1. O per dirla diversamente, di Cradle of Filth ce n’è solo uno e alcuni avrebbero anche da ridire sull’unico esemplare. Alla ricerca della macumba perfetta il seguente Remorse è costruito per rappresentare uno struggente angolo di oscurità per sola chitarra e distorsione, tuttavia il rischio è quello di restare vittime del diabolico appena evocato per esorcizzare il quale non basteranno i dieci minuti di Trembling in EmptinessI, di certo la cosa più riuscita del disco, con i suoi strappi ritmici e il buon intreccio di growl, chitarroni, bei riff di tom, a cui si aggiunge un buon sentiero di archi e tastiere.

Effettivamente i Suicide Forest ci hanno provato, hanno costruito un disco molto simile all’idea di complotto del quale si narra nel libro “Il Pendolo di Foucault” di Umberto Eco, falso ma in attesa che qualcuno ci creda affinché diventi immediatamente efficace, quindi vero. Solo che qui nessuno ci crede anche perché non necessariamente ciò che è depresso deve essere anche deprimente.

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