Impatto Sonoro
Menu

Recensioni

The Offspring – Let The Bad Times Roll

2021 - Concord Records
punk rock

Ascolta

Acquista

Tracklist

1. This Is Not Utopia
2. Let The Bad Times Roll
3. Behind Your Walls
4. Army Of One
5. Breaking These Bones
6. Coming For You
7. We Never Have Sex Anymore
8. In The Hall Of The Mountain King
9. The Opioid Diaries
10. Hassan Chop
11. Gone Away
12. Lullaby


Web

Sito Ufficiale
Facebook

Trentasette anni dopo l’inizio della propria carriera, il gruppo californiano The Offspring sembra ancora avere una buona dose di potenza pronta ad esplodere. Leggende e innovatori della scena punk rock i The Offspring hanno venduto più di 40 milioni di dischi in tutto il mondo, vinto innumerevoli premi e si sono esibiti in più di 500 show solo nell’ultimo decennio. Era dal 2012, da “Days Go By” che si attendeva con trepidazione il loro ritorno discografico. I conflitti con una precedente etichetta, la Columbia, hanno contribuito al ritardo, così come la pandemia. 

Il 16 aprile, a cura della Concord Records, è uscito “Let The Bad Times Roll”, il loro decimo album in studio. La punk rock band, capitanata dal cantante Bryan Keith “Dexter” Holland, per l’occasione ha dato anche il benvenuto al nuovo bassista Todd Morse, entrato in squadra dopo l’addio poco amichevole di Greg K. avvenuto nel 2018. Per la produzione artistica è stato scelto lo storico produttore Bob Rock con cui avevano già collaborato in passato.

In “Let The Bad Times Roll” spicca subito il sound riconoscibile del progetto californiano così fedele all’irriverenza graffiante del punk rock. La title-track, scritta a fine 2019 e registrata nel 2020, è un riflesso delle sfide fronteggiate dagli Stati Uniti ha raccontato il frontman Holland e, a proposito di questo pezzo, ha aggiunto: “Penso che siamo in un periodo storico unico, in cui i leader mondiali anziché promettere ‘faremo del nostro meglio’ sembrano dirti ‘vai a farti f…”, e questo fa davvero paura.” Il chitarrista Noodles ci tiene a sottolineare il carattere sociale di questo brano ed ha dichiarato: “Penso che la canzone affronti quello che abbiamo visto non solo negli Stati Uniti ma in tutto il mondo, dove le forze della democrazia stanno lottando contro le forze che non vogliono la democrazia. Ci sono certi leader che vogliono rimanere al potere dividendo il popolo. C’è un sacco di ingiustizia economica e sociale e ci sono persone che si stanno davvero ribellando”. 

La prima traccia di “Let The Bad Times Roll” This Is Not Utopia presenta subito il groove di batteria funky ma energico di Pete Parada e, già da questo momento, la formula magica firmata The Offspring sembra funzionare magnificamente. Altri punti salienti del disco oltre al convincente singolo Let the Bad Times Roll sono i pezzi Army Of Onee We Never Have Sex Anymore. L’arrangiamento punk curato dal musicista Holland dell’epica composizione orchestrale di Edvard Grieg  intitolata In The Hall Of The Mountain King può sembrare una scelta azzardata eppure il brano risulta piacevole. Il penultimo pezzo è una versione per pianoforte del singolo classico della band del 1997 intitolato Gone Away.

In questo nuovo lavoro si colgono grandi ritornelli pronti per i concerti da arena, il sound scanzonato punk che alcuni potrebbero definire vintage o, a voler essere polemici, riciclato, ma soprattutto si legge, questo è un bene, una ventata di speranza e divertimento che in questi tempi così burrascosi e nefasti proprio non guasta. 

Piaciuto l'articolo? Diffondi il verbo!

Altre Recensioni