Claudia Buzzetti & The Hootenanny – 7 Years Crying

“7 Years Crying” è il titolo dell’Ep di debutto della cantautrice bergamasca Claudia Buzzetti, con la sua band, The Hootenanny. “7 Years Crying” è uscito il 18 giugno, a cura di Edonè Dischi, sia in vinile che in digitale. Si tratta della prima pubblicazione di brani originali di Claudia Buzzetti e la prima uscita per gli Hootenanny.

Claudia Buzzetti si è trasferita negli U.S.A. nel 2019, dove ha iniziato ad esibirsi in bar, club, locali e festival country in tutto il paese. Dopo l’importante esperienza vissuta oltreoceano la cantante è tornata in Italia, a Bergamo e, alla fine del 2019, ha deciso di concretizzare il sogno della musica. Claudia ha scelto per questo nuovo percorso artisti talentuosi del calibro di Thomas Pagani (chitarra e voce) con il quale già condivideva un progetto in duo, Luca Ferrari (batteria e synth), già batterista dei Verdena, Dunk e Animatronic e Valentino Novelli (basso), attivo con le band Spread e The Howling Orchestra. Così nell’estate del 2020, fra un lockdown e l’altro, il gruppo è riuscito a registrare cinque pezzi con Bruno Brown Barcella presso il T.U.P. Studio di Brescia.

Claudia Buzzetti è sempre stata attratta dalla musica jazz fin da quando era a scuola ma poi crescendo ha scoperto anche altri cosmi musicali altrettanto interessanti e stimolanti. Accanto al primo amore del jazz spuntano il pop, il rock’n’roll, lo swing, il blues e infine la musica country che l’ha sorpresa positivamente.

“7 Years Crying” si rivela un lavoro intenso e, sotto certi aspetti, autobiografico. Mr. Hyde è una canzone bellissima e molto personale. Racconta d’amore e di bar, di ricordi e di promesse. Gli episodi Telephone e Woman il primo più giocoso l’altro più sostenuto contribuiscono a rendere l’ascolto globale dell’Ep più che piacevole. Harlem è una dark ballad suggestiva dal sapore country che parla di un tragico incidente d’auto avvenuto ad un suo caro amico e collega musicista. New York Walk è un’altra traccia valida, un po’ oscura in cui si racconta dell’interconnessione tra passato presente e futuro.

“7 Years Crying” è una buona prova che svela cinque canzoni inedite scritte e suonate con cura. Le chitarre, il basso e la batteria impreziosiscono una scrittura già di per sé promettente e originale. È sempre più vicino il momento in cui sarà possibile ascoltare questi nuovi pezzi anche dal vivo. Il ritorno dei concerti in vista dell’estate, nonostante l’obbligo di distanziamento e i posti a sedere per assistere ad uno spettacolo, è ormai una certezza. L’attesa è quasi finita.