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Helloween – Helloween

2021 - Nuclear Blast
power metal

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Tracklist

1. Out For The Glory
2. Fear Of The Fallen
3. Best Time
4. Mass Pollution
5. Angels
6. Rise Without Chains
7. Indestructible
8. Robot King
9. Cyanide
10. Down In The Dumps
11. Orbit


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Cari amanti degli Helloween, ecco a voi l’album che attendevate da anni e anni. O, per esser più precisi, dal non troppo lontano novembre 2016, mese in cui fu annunciato ufficialmente il ritorno in formazione di due membri storici della band tedesca: Michael Kiske (voce) e Kai Hansen (chitarra e voce). Sono loro ad affiancare – se così possiamo dire, visto che le parti sono equamente suddivise e regna l’armonia – l’ormai veterano Andi Deris: un’unione di talenti che dà vita a un trio canoro di impressionante bravura, oltre che di ineguagliabile potenza.

D’altronde, stiamo o non stiamo parlando di un album di puro, indomabile e inscalfibile power metal? È l’impatto l’elemento chiave delle dodici (sedici in versione deluxe) tracce di “Helloween”, un disco che riesce a colpire con spietata forza grazie ai suoi innumerevoli contrasti. Un mix tra l’esagerazione e la “coattanza” che, in fin dei conti, sono tipiche del genere, e il gusto e la raffinatezza che derivano da decenni di esperienze maturate su due fronti assai diversi tra loro: quello dello studio di registrazione, dove è possibile sperimentare e sovrapporre strati e strati di incisioni, e quello del palcoscenico, il luogo in cui è invece impossibile (o quasi) nascondersi dietro gli effetti speciali.

Di norma gli Helloween prediligono un linguaggio naturale, classico e spontaneo, con ampio risalto alla melodia e al riffing – non semplice ma comunque immediato, come ben ci dimostrano le “robuste” Best Time, Fear Of The Fallen, Mass Pollution, Indestructible e Down In The Dumps. Allo stesso tempo, ogni qual volta il brano lo richieda, non disdegnano in alcun modo ricorrere a soluzioni più complesse, articolate e soprattutto teatrali.

Il power metal di qualità deve essere epico, maestoso, sontuoso e, perché no, anche magniloquente quando raggiunge determinati livelli di imponenza, sfiorando atmosfere degne delle colonne sonore dei kolossal fantasy. Arrangiamenti orchestrali, sapori sinfonici, screziature progressive, muri di tastiere, assoli di chitarra lunghi e “circensi” e intrecci vocali estremamente curati: sono questi gli ingredienti principali alla base di Out For The Glory, Angels, Robot King e della suite da dodici minuti Skyfall, quattro pezzi che sapranno far godere come maiali i fan più accaniti del settetto di Amburgo. Di certo non siamo al cospetto di un capolavoro, ma il risultato è encomiabile.

I numerosissimi detrattori del genere sono avvisati: questa ennesima prova di classe a firma Helloween potrebbe convertirvi al verbo del power metal.

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