Première

La leggendaria Cramps Records rivive nelle ristampe di Dialogo: in anteprima lo streaming di “Luna Cinese” di Costin Miereanu

Di Redazione ⋅ 10 Agosto, 2021 ⋅ Commenta

Da diversi anni fuori dai cataloghi, due dischi fondamentali per la scena avanguardistica e sperimentale degli anni Settanta tornano in circolazione grazie alle ristampe di Dialogo, reissue label fondata da Luciano Cantone e che si è già occupata di ristampare alcuni dischi immancabili di Piero Umiliani, Enno Morricone, Bruno Nicolai e Steve Lacy. Stiamo parlando di “Microphone” di David Tudor e “Luna Cinese” di Costin Miereanu, pubblicati rispettivamente nel 1978 e nel 1975 dalla leggendaria Cramps Records, etichetta fondata nei primi anni dei ’70 da Gianni Sassi, Sergio Albergoni e Tony Tasinato. I due album uscirono entrambi per la collana “Nova Musicha”, curata al tempo dal situazionista Gianni-Emilio Simonetti.

Si tratta di due dei più singolari e importanti album sperimentali degli anni ’70, che ancora oggi mantengono la loro vena rivoluzionaria e si dimostrano in forte anticipo sui tempi, oggi come ieri. In uscita il prossimo 27 agosto in versione rimasterizzata, le due ristampe sono in pre-order sul sito ufficiale di Dialogo, in cui trovate anche tutti i dettagli delle opere.

Per ingannare l’attesa di seguito vi proponiamo un estratto da “Luna Cinese“, opera fondamentale del compositore romeno/francese Costin Miereanu. Allievo di Karlheinz Stockhausen, György Ligeti e Ehrhard Karkoschka, Miereanu è stato artista di culto con un grande seguito soprattutto negli anni Ottanta, grazie ai numerosi lavori pubblicati tramite la sua etichetta Poly-Art Records, che hanno posto le basi per lo sviluppo futuro della musica ambient.

Ricco di rumori ambientali, frammenti di suoni acustici e voci in diverse lingue, “Luna Cinese“, pubblicato nel 1975, aveva invece una vena molto più sperimentale e rivoluzionaria. Una distesa sonora intensa e stratificata con un risultato ipnotico e poetico che si prestava a molteplici interpretazioni: scopo di Miereanu era mostrare le complesse modalità con cui significato e narrazione si possono costruire attraverso il tempo e il suono, stimolando l’ascoltatore a svolgere un ruolo attivo all’interno del processo creativo dell’artista.