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JERUSALEM IN MY HEART: a ottobre il nuovo album “Qalaq”

Foto di: Isabelle Stachtchenko

A tre anni da “Dada’iq Tudaiq” ecco che Jerusalem In My Heart torna a farsi sentire e lo fa annunciando l’uscita del loro nuovo album intitolato “Qalaq“.

Il quinto full length del progetto del produttore libano-canadese Radwah Ghazi Moumneh e completato da Erin Weisgerber uscirà l’8 ottobre per Constellation Records. La lista degli ospiti include Lucrecia Dalt, Tim Hecker, Moor Mother, Greg Fox, Rabih Beaini, Alanis Obomsawin, ed altri

Delle collaborazione e del disco Moumneh parla così:

L’album è stato composto durante i mesi di lockdown a Montréal nell’inverno 2020/2021, e le collaborazioni sono state portate avanti a distanza per ovvi motivi. Ho composto l’album a partire da una struttura scarnificata, dando a ciascun collaboratore una sezione da scomporre, modificare, reinterpretare e ricomporre come desiderava. Una volta ricevuti i vari contributi li ho resi miei remixandoli e plasmandoli nella composizione generale in una ritrovata coerenza.

Continua parlando dei contenuti fortemente politicizzati del disco:

Le tracce del secondo lato dell’album si intitolano tutte ‘Qalaq’ e sono seguite da un numero, ad indicare il grado che la violenza stratificata e complessa ha raggiunto negli ultimi due anni in Libano e nei paesi del Levante. Dal completo fallimento dello stato libanese, contraddistinto da continue divisioni interne, che ha portato l’economia ad un brusco arresto, alla disastrosa gestione dell’afflusso di migranti in arrivo da stati falliti confinanti. Dalla corruzione endemica che ha portato all’esplosione nel porto di Beirut nell’agosto del 2020, all’ultimo capitolo della cancellazione della Palestina e all’ennesima brutale campagna di bombardamenti unilaterale e sproporzionata su Gaza.

Di seguito trovate i primi tre estratti e la copertina dell’album.

Non paghi annunciano anche ben due date in Italia: il 19 novembre a Ravenna e il 20 a Cornuda (TV).

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