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Rodrigo Amarante – Drama

2021 - Polyvinyl Records
songwriting / latin indie rock

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Tracklist

1. Drama
2. Maré
3. Tango
4. Tara
5. Tanto
6. I Can’t Wait
7. Tao
8. Sky Beneath
9. Eu Com Você
10. Um Milhão
11. The End


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La storia di Rodrigo Amarante non è quella di un’artista appena comparso nel cosmo musicale degli ultimi anni, di un novello compositore alle prime armi che sta cercando la sua strada, tutt’altro: il percorso in questione è stato un lungo e continuo sviluppo di esperienze e intersezioni musicali che non potrebbero non sorprenderci.

Brasiliano nelle origini ma artisticamente e umanamente proiettato a diventare un “cittadino del mondo” Amarante rimane un compositore legato alle proprie radici musicali ma al tempo stesso operoso nel voler portare il proprio humus latino americano ad un linguaggio musicale più internazionale, pieno di citazioni e piccoli rimandi ad altri innumerevoli generi, annientando così la ricorrente divisione tra mondi musicali che potrebbe risultare troppo limitante per gli obiettivi di questo artista.
Dopo una lunga carriera in patria con il gruppo Los Hermanos (nei primi anni duemila) Rodrigo tenta la carriera solista, perlopiù lontano da casa: a Los Angeles.

Le esperienze, quelle stimolanti, non mancano: con Fabrizio Moretti, batterista degli Strokes, fonda il gruppo Little Joy Trio, nel 2013 pubblica “Cavalo“, primo lavoro da solista, nel 2015 l’interpretazione del brano Tuyo, colonna sonora dell’acclamata serie Netflix “Narcos”, lo porta definitivamente all’attenzione del pubblico internazionale. L’ultimo disco ha cominciato a prendere forma nel 2018, in una session con i suoi collaboratori “Lucky” Paul Taylor, Andres Renteria e Todd Dahlhoff.
Il processo di lavorazione lo ha visto impegnato sia sul fronte dei brani più recenti ma anche su quello delle cosiddette “gemme nascoste”, quelle che si portano avanti nel tempo, coltivandole con un lungo e sapiente lavoro.

Forte di queste recenti ed importanti esperienze, Rodrigo sembra immergersi appieno nella propria ricercatezza musicale pubblicando la sua ultima fatica discografica: “Drama“. Pubblicato il 14 luglio per la Polyvinyl Records, l’album si presenta con una traccia d’apertura che sembra ripescare in parte l’aria da concept album dei Beatles di “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band” ma più affine all’atmosfera di un cinematografo, lasciando spazio al piacente arpeggio di Maré, un pezzo fatto di ritmi latini orecchiabili e coinvolgenti. Le citazioni di cui avevamo accennato prima non mancheranno per tutta la durata del disco; dalla musicalità della bossa nova in Tara, dove possiamo ascoltare alcuni elementi jazzistici, all’affascinante sezione ritmica (quasi da musica tribale) di Sky Beneath, alla leggerezza del brano The End, più vicino alle sonorità di una gustosa pop ballad inglese.

Ad accompagnare l’internazionalità dell’album abbiamo la canzone I Can’t Wait, molto vicina tra l’altro alle sonorità radioheadiane di “In Rainbows”. Completamente cantata in inglese, il brano è accompagnato da un video che profuma di ricordo, di esperienze passate e di nostalgia, quel leggero soffio di malinconia che pervade un po’ tutto il disco.

Drama” si conferma quindi come il frutto dell’ambiziosità di un’artista, una tracklist di pezzi correlati da continue citazioni ma estremamente fedeli alla propria originalità e al mondo musicale da cui provengono, distanti dalla popular music che ci è solitamente più vicina. Con Amarante ci allontaniamo felicemente dall’ordinario e al tempo stesso ci ritroviamo a viaggiargli intorno, ammirandone ogni particolare.

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