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Melvins – Five Legged Dog

2021 - Ipecac Recordings
acoustic sludge

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Tracklist

1. Edgar The Elephant (A Walk With Love & Death)
2. Up The Dumper (The Bootlicker)
3. Hung Bunny/Roman Dog Bird (Lysol)
4. Hooch (Houdini)
5. Billy Fish (Nude With Boots)
6. Shevil (Stoner Witch)
7. Charlie (Redd Kross cover from Escape From LA single)
8. A Growing Disgust (Freak Puke)
9. Eye Flys/Woman (Gluey Porch Treatments” – Woman is a Free cover)
10. Pitfalls In Serving Warrants (Honky)
11. Outside Chance (The Turtles cover from Slithering Slaughter single)
12. Evil New War God (The Bride Screamed Murder)
13. The Bloated Pope (Pigs of the Roman Empire)
14. Bad Move (The Fickle Finger of Fate)
15. With Teeth (Lysol)
16. Halo of Flies (Alice Cooper cover from Sieg Howdy!)
17. Oven (Ozma)
18. Sway (The Rolling Stones cover – previously unrecorded by the Melvins)
19. Anaconda (Bullhead)
20. Lovely Butterfly (Honky)
21. Boris (Bullhead)
22. It’s Shoved (Bullhead)
23. Honey Bucket (Houdini)
24. We Are Doomed (The Bulls & The Bees)
25. Flypaper (Brainiac cover – previously unrecorded by the Melvins)
26. Let God Be Your Gardener (Ozma)
27. At The Stake (Stoner Witch)
28. Night Goat (Houdini)
29. Queen (Stoner Witch)
30. Everybody’s Talking (Fred Neil cover – previously unrecorded by the Melvins) (feat. Jeff Pinkus)
31. Revolve (Stoner Witch)
32. Suicide In Progress (Nude With Boots)
33. Prig (The Bootlicker)
34. The Bit (Stag“)
35. Civilized Worm ((A) Senile Animal)
36. Don’t Forget to Breathe (Pinkus Abortion Technician) (feat. Jeff Pinkus)


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I Melvins sono stati fondati da Roger “Buzz” Osborne (detto anche King Buzzo, alla chitarra e voce) nel 1983 ad Aberdeen, Washington e rappresentano una delle formazioni più influenti della musica alternativa degli anni ’80 e ’90. C’è chi ha definito il loro sound, tanto stoner quanto grezzo, come il punto di partenza di tutte quelle band che negli anni novanta sono state raggruppate nell’affascinante mucchio dell’epopea grunge. Del resto Aberdeen non è una località che passa inosservata considerando che si tratta della città natale del leader dei Nirvana Kurt Cobain, amico e fan dei Melvins, deceduto ormai nel 1994. 

Nonostante il gruppo, composto ad oggi da King Buzzo, Dale Crover (batteria) e Steven Shane McDonald (basso), non abbia mai raggiunto un successo mainstream – non era nei loro piani né ieri né domani – è indubbio che negli anni si sia concretizzato un seguito cult efficace e solido. Il 15 ottobre 2021 il trio ha pubblicato, a cura di Ipecac Recordings, un doppio album acustico (disponibile in CD e in digitale) intitolato “Five Legged Dog”. L’edizione in vinile uscirà il 28 gennaio 2022. 

Buzz Osborne ha dichiarato: “Volevo fare qualcosa di ridicolmente grandioso. 36 canzoni riadattate da noi acusticamente sono certamente ridicole ma funzionano. La magia di quelle canzoni c’è ancora, nonostante siano acustiche. Dato che non eravamo in tour, abbiamo avuto il tempo di fare qualcosa di questa portata. Sono molto entusiasta di questo disco. Dale e Steven hanno fatto un lavoro fantastico. Penso che sia un album molto speciale. Non riesco a pensare a nessun altro che abbia fatto una cosa del genere”.

“Five Legged Dog” è una chiara testimonianza della loro ineguagliabile etica professionale, la loro inclinazione a spingere sempre fino al limite e qualche volta rompere gli schemi. Il timone dei Melvins è sempre stata la musica, ossigeno puro da ascoltare e vivere sulla propria pelle. Composta da ben quattro dischi, “Five Legged Dog” contiene un totale di 36 tracce, tra rivisitazioni di brani estrapolati dalla lunga discografia della band ma anche una preziosa serie di cover quali Halo Of Files di Alice Cooper, Outside Change dei Turtles, Charlie dei Redd Kross, Woman dei Free e tre chicche inedite Flypaper dei Brainiac, Sway dei Rolling Stones e Everybody’s Talking di Fred Neil. 

I Melvins alternano selezioni raccolte da “Big Business”, “Nude With Boots”,The Bride Screamed Murder”, “(A) Senile Animal” e “Bulls And Bees” oltre agli immancabili favoriti: “Stoner Witch”, “Honky” e “Houdini”. L’iconica copertina di quest’ultimo masterpiece che usciva nel 1993 raffigurava un cane a due teste che oggi nel 2021 probabilmente ha generato un animale della stessa specie a cinque zampe a cui è dedicato il titolo del nuovo lavoro ovvero “Five Legged Dog”

Pezzi quali Edgar The Elephant, Revolve, The Bit, Hooch, Anaconda, Billy Fish e Honey Bucket non inciampano nella monotonia piuttosto scuotono l’ascoltatore serpeggiando verso interpretazioni pesanti, cavernose talvolta brutali e inquietanti.

“Five Legged Dog” è la retrospettiva acustica di quattro dischi che in qualche modo il gruppo vuole far fuggire alla nostalgia senza tradire la migliore versione di se stessi. La magia ancora c’è. Ci si aspettava forse qualcosa di prevedibile? Quando la partita è condotta dai Melvins la risposta è no. 

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