Impatto Sonoro
Menu

Recensioni

Tonstartssbandht – Petunia

2021 - Mexican Summer
psych rock

Ascolta

Acquista

Tracklist

1. Pass Away
2. Hey Bad
3. What Was Happened
4. Falloff
5. Magic Pig
6. All Of My Children
7. Smilehenge


Web

Sito Ufficiale
Facebook

Il suono dei Guided By Voices viene trasmutato attraverso le peculiarità radiofoniche degli Who. Diciottesimo album per il prolifico duo americano Tonstartssbandht (una parola made up che nessuno deve saper pronunciare). “Petunia” è un trip psych rock di sette tracce, prodotte dalla label Mexican Summer, allestite con chitarre, batteria e voci. Il duo, composto dai fratelli Andy e Edwin White, originari di Orlando in Florida, si dice ispirato principalmente dai Beach Boys e i Velvet Underground. I live de i Tonstartssbandht si distinguono per uno sperimentalismo deciso e per la compagine avant-gard krautrock che richiama lo psych rock della Germania Ovest anni ’70. Quattro anni di distanza dall’ultimo album Sorcerer son bastati per limare ulteriormente gli stilemi di un sound evocativo, tinto di lo-fi, approcci DIY e implementazioni di post produzione. 

La petunia è un fiore che cresce spontaneo ai margini delle foreste, il cui fusto assume un andamento strisciante, con petali che possono essere rosa, bianchi e blu. Fu una delle piante coltivate nei “giardini di Maria”, quei giardini medievali che venivano allestiti intorno ai monasteri con lo scopo di adornare l’altare della Madonna, per permettere al credente di osservare la magnificenza della natura durante l’atto della preghiera. 

Secondo Edwin White lo stile de i Tonstartssbandht “va decisamente dappertutto”. Il “mood country road” della band, infatti, è in grado di aggraziare l’ascoltatore, trasportandolo in dimensioni oniriche e proiezioni cronologiche da anni ’70. Lasciandolo comunque in uno stato di grazia contemporaneo, intriso di sperimentalismo maturo e ricercato. 

Pass Away, una romantica ballad sulla necessità di andar oltre, sconfinando i limiti dell’Io. L’essenzialità strumentale del brano si adagia sulle sfumature seppia del video rilasciato qualche settimana fa. In studio i due fratelli sembrano modellare un ambient familiare in cui le jam rock si susseguono, allineandosi tra loro. Il pizzicato delle corde di chitarra si presenta con timida intromissione, fino a diventare protagonista di un brano altamente evocativo. What Was Happened è densa di atmosfere ovattate e stanze vuote che si riempiono di un canto echeggiante. Tenderly è il trip di un oezzi da ascoltare in loop. I falsetti si sdoppiano, dilatano, come degli elastici malleabili. Lasciando improvvisamente ampio spazio a sequenze di chitarre elettroniche dai chiaroscuri creepy. 

Magic Pig, metafore ed allegorie di un’America che ha ancora voglia di semplicità. Minimalismo strumentale in voga e uno stile hometown che ci proietta decine di anni indietro. Per assaporare un retrogusto lo-fi intriso di rock fantasies. L’intro All Of My Children sembra un lieve richiamo a Baba ‘O Riley degli Who. Le nenie alle generazioni perdute sparse ormai per il mondo dimostrano un forte attaccamento alle radici, facendo dei due fratelli White una delle band più tradizionaliste che la discografia americana ha ancora a disposizione. 

La petunia è il simbolo dell’amore che non si può nascondere, ma anche del rancoree della collera, poiché la pianta fiorisce improvvisamente. Negli Stati Uniti, infatti, un’immensa moltitudine di petunie, di colore rosa, fiorisce da maggio fino ad autunno inoltrato lungo le strade principali delle città. La semplicità dei suoi petali è in grado di incantare i passanti, riempiendo i loro sguardi di colori. 

La parola che potrebbe definire “Petunia” de i Tonstartssbandht è spazio. Uno spazio ingrandito nel quale la mente può viaggiare, distrarsi, assopire e rilassarsi. Le armonie tenere collimano senza fatica con le disturbanti distorsioni ritmiche di un sound che vuol sembrare incomprensibile ma necessario. Generando dipendenza nell’audience. Necessità indotta anche da quelle lettere random che compongono il nome della band. 

La telepatia tra i fratelli White si affina e rigenera, producendo per il pubblico un album ricercato e definitivo, memore di una golden age dello psych rock di cui i più sentono ancor un estremo bisogno. 

Piaciuto l'articolo? Diffondi il verbo!

Altre Recensioni