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Negura Bunget – Zau

2021 - Lupus Lounge / Prophecy Productions
black metal

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Tracklist

1. Brad
2. Iarba Fiarelor
3. Obrazar
4. Tinerete Fara Batranete
5. Toaca Din Cer


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La perdita di Gabriel “Negru” Mafa non è stata solo umana ma anche artistica. Negură Bunget, la sua creatura, è stata colonna portante di quel black metal capace di tendere l’elastico che unisce tradizione e contemporaneità, arte non da tutti, in un mondo feroce come quello.

La “Trilogia Transilvana” ha corso il rischio di restare un’opera incompiuta, e nella sua incompletezza, prima che “Zău” prendesse forma, era già al massimo dello splendore del gruppo e questo dà la misura di come la trilogia debba finire. Non solo il ricordo di Mafa, bensì il suo spirito che prende forma attraverso l’ossatura già predisposta per il terzo capitolo, col resto della band a chiudere il cerchio stretto attorno alla sua memoria e oltre.

Così il Dio Antico del titolo si palesa in tutta la sua maestosità durante un rito pagano immerso nelle nebbie. Paesaggi elegiaci vengono dipinti con pennellate folk sognanti in realtà immateriali, ambienti sospesi e rarefatti con i fiati della tradizione romena raggianti che mostrano passaggi nascosti, stretti nella morsa di una foresta black al cui interno divampa un fuoco elettrico, una pira sostenuta da grida fantasmatiche trasposte nel mondo materiale per colpire frontalmente chiunque vi si avventuri, lambendone le spoglie mortali nel terrore, nella ferocia di un mondo il cui scheletro melodico si fa via via più imponente, un’oppressione il cui senso di spirituale libertà è unica fonte salvifica, sempre che se ne trovi l’uscita. Il linguaggio antico della propria terra che si riflette e rimbalza, tra lingua e suoni, è la rampa di lancio verso realtà parallele che stazionano a fianco alla nostra da quando è nata la Terra.

Epico e in espansione, “Zău” è il finale perfetto per il viaggio dei Negură Bunget che tornano alla natura da cui sono nati così come sono arrivati, avvolti nel mistero.

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