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Cult Of Luna – The Long Road North

2022 - Metal Blade
post-metal

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Tracklist

1.Cold Burn
2.The Silver Arc
3.Beyond I (feat. Mariam Wallentin)
4.An Offering to the Wild
5.Into the Night 
6.Full Moon
7.The Long Road North
8.Blood Upon Stone (feat. Phoenix)
9.Beyond II (feat. Colin Stetson)


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É abbastanza palese che Cult Of Luna stiano vivendo una fase di carriera estremamente prolifica. A partire dallo splendido “Mariner” in avanti, la band di Umeå non si è praticamente mai fermata, pubblicando ben tre live, due album ed un EP. Ad un anno di distanza dal mini “The Raging River”, sorta di compendio al precedente “A Dawn To Fear”, eccoli di nuovo con un lavoro che rappresenta un progetto ancora più ambizioso dei precedenti.

The Long Road Northnon è infatti solo un (lungo) album, ma rappresenta il cuore di una esperienza multimediale volta a rendere partecipe l´’ascoltatore in maniera attiva, tramite un artwork in grado di interagire con Instagram ed un videogioco in fase di sviluppo. Se volete approfondire quest’ultima cosa vi rimando alla nostra intervista con il cantante Johannes Persson.

Parlando prettamente della musica, come facciano gli svedesi a mantenere una qualità ed una ispirazione sempre a livelli altissimi è un mistero, specie se si pensa che negli ultimi sei anni non hanno praticamente mai smesso di comporre. Certo, il loro suono è lo stesso da quasi vent’anni, caratterizzato da brani lunghi, estremamente emotivi ed intensi, in cui si fondono pesantezze hardcore, post-rock e musica ambient, ma parlare di immobilismo è fuori luogo.

I Cult Of Luna fanno infatti parte di quella cerchia di musicisti che hanno creato un suono molto personale, in lenta ma costante evoluzione. The Long Road North si discosta dal precedente lavoro per una propensione musicale di stampo molto più cinematografico, fatta di dettagli sonori che si evolvono continuamente su una base solidamente collaudata. In questo il lavoro di arrangiamento è come sempre mostruoso.

Dai bordoni di synth che fanno tremare l´’opener Cold Burn fino all´’ambient della conclusiva The Beyond II è tutto un susseguirsi di saliscendi difficili da descrivere a parole. Questa “lunga strada verso Nord” ci porta infatti attraverso territori confortanti, a metà tra un “Mariner” e i migliori momenti di “Somewhere Along The Highway”, ed altri totalmente inediti come la calma irreale di The Beyond I, la tensione di In To The Night o la lunga An Offering to the Wild interamente sorretta dai magistrali fiati di Colin Stetson, che non è il solo ospite del disco. In Blood Upon Stone infatti ci mettono lo zampino pure i francesi Phoenix ed il risultato è un gigantesco, surreale mix di pesantezze post-metal, suoni e melodie elettro-pop.

Una nota di merito poi per la produzione: mai come ora un disco di Persson e soci ha suonato così tridimensionale e definito. Siamo a Febbraio, fa (per fortuna) ancora freddo e i Cult Of Luna ci regalano un disco perfetto al momento perfetto.

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