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Trace Amount – Anti Body Language

2022 - Federal Prisoner
industrial metal

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Tracklist

1. Anxious Awakenings
2. Anti Body Language
3. Eventually It Will Kill Us All
4. Digitized Exile
5. No Reality
6. Tone and Tenor (feat. KANGA)
7. Pixelated Premonitions
8. Suspect (feat. Statiqbloom)


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Molto spesso diamo per spacciati generi come il metal, pensandoli come autoreferenziali, sterili e incapaci di adattarsi ai tempi che corrono. Dimentichiamo però che queste classificazioni sono in realtà espressione di animi inquieti emerse dal nichilismo più puro. Ed è proprio tra queste anime turbolenti che ritroviamo Trace Amount, alias del progetto solista di Brandon Gallagher, e il suo album di debutto “Anti Body Language”, uscito il 15 aprile per Federal Prisoner (etichetta fondata da niente meno che Greg Puciato e Jesse Draxler). 

Concepito nel cuore di New York e ispirato alla distopia provocata dai vari lockdown in tempi di pandemia, l’album si apre sulle note distorte di Anxious Awakenings e ci rigurgita addosso tutte le ansie, le inquietudini, lo stress, la vulnerabilità vissuti in questi ultimi due anni. Un vortice a spirale di suoni industrial, quasi metallici, elettronici, EBM, metal, chiaramente figlio di progetti come Nine Inch Nails o The Soft Moon, ma portato a livelli estremi tanto che lo senti raschiare la pelle. Tone And Toner, con l’aiuto di KANGA, sembra addirittura assumere una vera e propria fisicità tangibile e pulsante.

Questo pugno allo stomaco, violento e brutale come pochi, in cui non c’è né bellezza né melodia, viene lanciato con la copertina firmata Jesse Draxler. Visual artist ormai veterano delle collaborazioni con la scena musicale (Poppy, Emma Ruth Rundle, Chelsea Wolfe, Nine Inch Nails, Prince) e che prossimamente ritroveremo anche a Venezia nel padiglione dedicato all’arte NFT, Jesse sembra aver trovato la colonna sonora perfetta per le sua opera. L’immagine in bianco e nero rappresenta un busto umano il cui volto è totalmente sostituito da dei cavi che sembrano fuoriuscire dal capo stesso e che incarnano il concetto di distopia e distorsione dell’album. Siamo di fronte al cartesiano “Cogito, ergo sum” completamente annullato e rovesciato nello scenario post-pandemico, dove la persona privata delle relazioni umane si trova da sola con i propri pensieri che diventano incubi ed estraniamento dalla fisicità. Una Anti Body Language per l’appunto. 

Con queste otto tracce Trace Amount si dimostra letteralmente una traccia di elementi musicali combinati in una miscela estrema che sonda tutte le gradazioni più oscure delle vite degli abitanti di New York e di ciascuno di noi. 

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