Porridge Radio – Waterslide, Diving Board, Ladder To The Sky

I Porridge Radio sono una delle realtà più interessanti della scena alternative underground del momento. Nel Regno Unito si sono confermati a pieni voti con il precedente album “Every Bad” del 2020, lavoro che racchiudeva sensazioni melodiche in un percorso profondo ed emozionante. In questo quinto lavoro in studio “Waterslide, Diving Board, Ladder To The Sky” prodotto per l’etichetta americana Secretly Canadian, la band di Brighton sposta gli equilibri verso qualcosa di più maturo e travolgente, come a voler descrivere una storia fatta di situazioni delicate e personali, che hanno segnato la vita di ognuno dei componenti, lasciando un ricordo unico e indelebile.

L’apertura è affidata a Back To The Radio, nonché primo singolo che anticipa questo disco, che avvolge il mondo visionario della band con un timbro indie rock. Un capitolo introduttivo ma che trasmette un senso d’addio, esplorando i vari tormenti di una delusione interiore. Segue il tempo danzante di Trying, un brano morbido e delicato con un tocco di classe che si racchiude nel suono amplificato della chitarra e nella qualità canora deliziosa della cantante Dana Margolin. Birthday Party si regge invece su di un vortice ripetitivo e un organo suggestivo. Nel finale una scarica di rabbia repressa si abbatte con una forza struggente completando la traccia. Sulle seguenti End Of Last Year e Rotten ci soffermiamo sulla vena artistica del gruppo, che gioca su note sofisticate in pieno stile power pop creando una cavalcata energica, che porta ad un’adrenalina rocciosa che lascia spazio a pensieri tristi e sensibili.

L’organo magnetico poi torna a pungere su U Can Be Happy If U Want to, innalzando una composizione sognante che ci porta dritti all’interno di una cattedrale, alla conquista di un cammino graffiante e malinconico. Flowers completa un momento drammatico che ci culla dolcemente in un paradiso pieno di sentimenti agrodolci. Il pianoforte disegna una suite triste che continua la sua narrazione anche in Jealousy, caratterizzata da un bridge ampio che esplode nella sua bellezza ambiziosa.

Ci avviciniamo alle ultime battute di questo album passando per un’altra canzone stimolante e allegra: I Hope She’s Ok 2 riporta ai primi dischi di Amanda Palmer, con quelle sfuriate taglienti che tracimano in un esaurimento nervoso. Splintered è una ballata lenta che colpisce in modo impeccabile con il suo timbro rabbioso e spedito. The Rip invece aziona un atto provocatorio, con una voce rauca che grida ripetutamente trafitta da un bisogno martellante che arriva dritto al cuore. Infine la title track conclude il disco e si spegne su un’atmosfera acustica accogliente.

In questo nuovo lavoro il gusto sdolcinato dei Porridge Radio prende i tratti di una visione nostalgica che si posa sull’infanzia e sugli affetti perduti, scivolando nel profondo di noi stessi.