Stjärnfält – Lapporten

C’era un australiano in Svezia. Non è l’inizio di una barzelletta nè di una black comedy alla Lilyhammer in salsa australiana, ma è il primo passo che ci occorre per comprendere la seconda meraviglia partorita dalla mente del misterioso artista polistrumentista M. con il suo progetto scandinavo Stjärnfält.

Due anni dopo “Ascension”, è difatti uscito “Lapporten”, ulteriore prova dell’ amore che l’australiano M. prova per la terra dei vichinghi. Ma mentre nel suo primo lavoro, M. ci invitava ad alzare la testa e guardare le meraviglie del cosmo, in “Lapporten” ci porta in un viaggio nelle bellezze naturali svedesi. Quattro brani per poco piu’ di trenta minuti, in cui ci sembra di scalare il Kebnekaise, la montagna più alta della Svezia per poi da lì ammirare i suoi ghiacciai e l’aurora boreale fino a ridiscendere e passeggiare per il Brukskeden.

La sapiente intuizione che M. ha riversato nel suo progetto Stjärnfält è stata quella di abbellire il post metal tipico di band come Russian Circles e Pelican con elementi tipici del metal scandinavo, derivazione Viking, ovvero un sapiente uso delle tastiere e growl a darci quel tocco da epic legend che non guasta mai.

Il risultato è un album godibilissimo, adrenalinico e di facile ascolto.