Impatto Sonoro
Menu

Recensioni

Kollaps – Until The Day I Die

2022 - Cold Spring
post industrial

Ascolta

Acquista

Tracklist

1. Relapse Theatre
2. D-IX
3. I Believe In The Closed Fist
4. Hate Is Forever
5. The Hand Of Death
6. Until The Day I Die
7. Iron Sight Halo 


Web

Sito Ufficiale
Facebook

I Kollaps escono per Cold Spring con l’ultimo lavoro “Until The Day I Die”, un full length denso ed emozionante, che ha già risuonato sui palchi di tutta europa come quello del Roadburn a Tilburg e del Roskilde festival in Danimarca. La formazione ha avuto un recente rimpasto che vede due personalità del panorama musicale nostrano, ovvero Andrea Collaro (Devoid of Thoughts, Fuoco Fatuo) e Giorgio Salmoiraghi (Hypershape Records, Swamp Booking), al fianco del fondatore e frontman Wade Black.

Il nuovo trio è artisticamente ben assortito e seppure l’impronta creativa di Wade è preponderante, si percepisce l’affiatamento e la complementarietà dei componenti della band. Ne risulta un lavoro monolitico ma vario nel suo esprimersi, siamo davanti ad una notevole espressione di post industrial con elementi di sound design non trascurabili come l’utilizzo di field recordings e registrazioni di oggetti metallici e arrugginiti di vario tipo percossi ferocemente, sempre orientati ad un’intenzione fortemente noise.

Le ardite composizioni sono decorate poi da testi violenti e viscerali che trattano temi complessi ed attuali come la sessualità, dipendenza e romanticismo. Non ci si priva poi di qualche sconfinamento in brani non canonici per il post industrial come la riuscitissima e struggente title track, una malinconica ballata in cui la voce si riduce quasi ad un lamento accompagnato da una chitarra acustica dal suono rotto e claudicante.

I Kollaps riescono a mantenere un alto grado di rumore pur mantenendo l’ascolto piacevole e non troppo dispersivo, la voce distorta di Wade guida l’attenzione come in un sentiero tra tempeste di dissonanze, rintocchi, riverberi e stridii. “Until The Day I Die” è un muro di suono corrosivo e penetrante, come un potente acido scioglie ogni cosa, si insinua nelle pieghe della coscienza e distende forzatamente ogni tensione e turbamento.

Piaciuto l'articolo? Diffondi il verbo!

Altre Recensioni