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Wolfbrigade – Anti-Tank Dogs

2022 - Agipunk
crust

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Tracklist

1. Anti-tank dogs
2. Brainruler
3. Necronomion


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In Darkness You Feel No Regret“. Sono passati quasi vent’anni da quel disco, che rappresenta tuttora l’apice del crust europeo. Vent’anni durante i quali si è sviluppato, soprattutto in Inghilterra e nel nord della Spagna, un modo di intendere il d-beat più melodico e sognatore, rispetto alla crudezza con cui viene suonato in Scandinavia. I Wolfbrigade prima si chiamavano Wolfpack, ma dopo la malattia del loro frontman decisero di cambiare nome, portando avanti però, fedeli alla linea, quel lycanthro-punk di cui furono gli inventori, nell’ormai remoto 1995.

In ordine cronologico, come Wolfbrigade, gli ultimi due lavori, “Run With The Hunted” e The Enemy: Reality”, avevano virato verso basi più metallare e tirate, pur sempre mantenendo fede alla verve distruttiva e catastrofica di questo genere, che da quasi quarant’anni rappresenta la parte più estremista del punk mondiale.

L’EP che pubblicano in questo agosto torrido esce per la bolognese Agipunk, etichetta ormai divenuta non plus ultra del punk in Europa, e contiene tre brani oscuri e totalmente fuori dal tempo, che ricalcano più i Varukers di “I Don’t Wanna Be A Victim” che il death metal di casa Svezia. “Anti-Tank Dogs”, questo il suo titolo, si fonda su pessimismo e violenza, e non avrebbe potuto essere altrimenti, dopo quasi tre anni di silenzio.

Registrato da Magnus Lindberg, già con Converge e i connazionali Hellacopters, questo dischetto ci riporta ci parla con devastante autorità di manipolazioni, finali e regole, toccando man mano, in dodici minuti, ogni tema caro al canonico armageddon crust. Caos apocalittico in Anti-Tank Dogs, velocità in Brainruler e, infine, intro lunghissima e d-beat classico per la finale, ricca, metal e bellissima Necronomion, che occupa tutto il lato B del disco e che risulta più, diciamo, “ragionata” rispetto al resto di “Anti-Tank Dogs”.

Stesso stile di sempre per quanto riguarda l’artwork, a metà tra tribale e imminente distopia nucleare. Sette pollici colorato e bel colpo per Agipunk, insomma!

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