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OvO – Ignoto

2022 - Artoffact Records
sludge / noise

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Tracklist

1. La morte muore
2. Distillati di tenebre


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Apri un album con una voce sospirante che soffia parole lovecraftiane, spingendole a fondo nella spina dorsale e avrai già conquistato il nero animo di chi t’ascolta.

Dalle nebbie dei tempi OvO ritorna al suo nucleo, e non è il “ritorno alle origini” di cui parlavo descrivendo “Miasma”, ma un modo di agire solitario e isolato, una claustrofobia palpabile che risucchia tra le spire di “Ignoto”, sinuoso serpente mortifero che porta avanti un pensiero di tenebra.

Quivi si annida di immoto e spaventoso, come i Grandi Antichi e gli Dèi Esterni dei miti di Chtulhu, destabilizzante come la nera lingua diabolica intrisa di cinismo di Bierce. I movimenti che, come tessere di un mosaico che si ricompone e osserva a proprio rischio e pericolo, sono crescendo ostinati benché liquidi. La traslazione tra putridume e paradisi diroccati definisce La morte muore, spostando propaggini di rumore e percussioni distanti nello spazio e nel tempo fino a prendere corpo in dilatazioni di memorabile melodia, paura liquida che prende sembianze elettriche in espansione.

Distillati di tenebre ha un altro piglio, vi si nasconde una necessità di distruzione tanto pressante da non poter essere contenuta, è orchestrata dalla velocità metallica della violenza, senza redenzione e tesa a destrutturazioni epicamente funebri, tra voci che sgorgano dalle malebolge del mondo e gridano la propria maledizione eterna, epitaffi di umanità che va perdendosi nelle distorsioni sempre più opprimenti e pulsazioni come passi di un mostro che porta su di sé uno stigma sludge inciso a fuoco attraverso dolori innominabili.

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