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Dottor Senza Nome – Dottor Senza Nome

2022 - Autoproduzione
alternative rock / songwriting

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Tracklist

1. Catarsi Risveglio
2. In Fuga
3. Biancaneve
4. Catarsi Consapevolezza
5. Approssimativamente
6. Perso
7. Tutto Cambia
8. Studiare Psicologia
9. Invisibile
10. Generazione Digitale


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Il cantautore e musicista pugliese Vincenzo Pio Lucarelli fa il suo debutto nel mondo discografico con un primo album omonimo dalle forti influenze alternative anni 90. L’artista ha iniziato la sua carriera nel 2017 portandosi dietro un bagaglio ricco e intenso di sonorità vintage, toccando non solo le atmosfere tipiche dell’alt-rock, ma introducendo anche accenni di grunge, indie-rock ed elettronica. In questa su prima opera si nota uno studio attento dei diversi stati d’animo della nuova generazione di oggi e il tentativo di dare un senso alle cose con un approccio energico ed ironico.

L’album si apre con un segnale malinconico sulle note graffianti e sensibili di Catarsi Risveglio in cui la voce morbida di Vincenzo è impegnata in un monologo dolce e misterioso che si collega alla chitarra soffusa della seguente In Fuga. Un brano che presenta un inizio leggero, ma che poi esplode in una rabbia unica e in un tiro tra il punk rock e il grunge furioso dei Nirvana. Biancaneve è uno dei singoli che anticipa il disco e con le sue atmosfere oscure si fa un balzo nei pensieri distorti dell’artista, che mette in primo piano il rapporto difficile con relazioni ottuse e complicate. Il sound qui regge l’urto su una timbrica martellante di puro rock, fino ad avvolgersi con decisione a un ritornello semplice ma efficace. Dopo l’intermezzo roccioso di Catarsi Consapevolezza, un capitolo breve ma carico di adrenalina, ci soffermiamo sul percorso fresco e originale di Approssimativamente, una composizione orecchiabile con una sfumatura ska e un bridge godibile, che strizza l’orecchio ai primi Shandon

Procediamo spediti con il rombo caotico delle percussioni in Perso, una traccia frenetica che offre un testo duro e ricco di personalità. Forse il punto più alto del disco è Tutto Cambia, sicuramente uno dei brani più completi, impreziosito da un pianoforte raggiante e da un testo magnetico. Ci avviciniamo alla chiusura con le sonorità reggae di Studiare Psicologia, carismatica e sorprendente, alimentata dal groove caldo del basso e da un generale senso per il grottesco e l’umorismo più nero. Le ultime due tracce invece accendono di nuovo la rabbia e la voglia di crederci sempre e non mollare: il riff potente di Invisibile che esplora un tempo sporco e ipnotico, prima di chiudersi sul noise e il solo hard n heavy d’impatto. Il disco si e soprattutto l’emblematica Generazione Digitale, che affronta un argomento spinoso lasciandoci con un punto interrogativo.

Dottor Senza Nome si presenta dunque con un disco diretto, ricco di influenze, che riflette sul mondo attuale creando un collegamento tra critica sociale e introspezione.

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