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Elephant Brain – Canzoni Da Odiare

2022 - Libellula Music
alternative rock

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Tracklist

1. Pt.1 (Canzoni)
2. Mi Sbaglierò
3. Neanche Un’ora Sveglio
4. Come Mi Divori
5. Anche Questa È Insicurezza
6. Calamite
7. Rimini
8. Quel Che Resta
9. Pt.2 (Odiare)


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L’adrenalina polverosa degli Elephant Brain torna a ruggire con il secondo album in studio, frutto di una grande esplorazione sonora, visiva e surreale. La band, nata a Perugia, si cimenta in un notevole capitolo musicale che la conferma a pieno sul panorama underground del momento a conferma di un percorso solido, che narra attimi di solitudine ed isolamento, comunicando una sensazione di energia graffiante. “Canzoni da Odiare” è prodotto e distribuito dalla label italiana Libellula Music e mette in mostra un mosaico morbido e sognante, adatto a rispecchiare la realtà attuale ma anche a disegnare un insieme di ricordi che la band porta con sé da sempre. Il risultato è un lavoro dall’impatto sia giocoso che malinconico, che si regge sui tratti classici dell’alternative rock ma dalla scrittura matura e delicata.

Il disco viene anticipato da tre singoli che raccontano quest’opera originale, ricca di spunti raggianti. Con il giusto ordine però ci lasciamo catturare dalla melodia dolce di Canzoni, un intro breve, che aziona la carica struggente di Mi Sbaglierò. Un brano che riprende a dovere il discorso intrapreso nel precedente disco Niente di Speciale” del 2020; in questo caso le chitarre sfrenate avviano un meccanismo danzante che descrivono i momenti bui del passato e urlano tutta la sofferenza interiore. Il testo poi si incastra alla struttura lineare e corposa, per un’apertura essenziale e ben scritta. Segue uno dei singoli, Neanche Un’ora Sveglio, senza dubbio una canzone completa, la migliore in assoluto di questo disco. La melodia magica e sensuale della voce di Vincenzo abbraccia il rombo potente della batteria su di un ritornello corale ed espressivo. Una composizione sentimentale, che va alla ricerca della speranza per sfuggire al rischi di finire rinchiusi nel vuoto latente che ci circonda.

Come Mi Divori invece è un’altra canzone ampia di malinconia, che culla dolcemente la nostra mente in un emozione sensibile ed è la chiave per calmarci nelle brutte giornate, prima che il sorriso torni a splendere di nuovo. Anche Questa è Insicurezza è invece una cavalcata piena di gioia, che viaggia sulla vibrazione armonica del basso ed è arricchita da un testo travolgente, un’esperienza unica che rimarrà a lungo sulla pelle.

Il trittico finale di brani si apre con la distorsione soffusa nelle note trionfanti di Calamite una traccia che riempie il cuore, abbattendo tutti gli ostacoli di questa vita e la paura costante di non farcela. Il tiro emblematico delle chitarre, in stile math rock, si sposa con il testo gonfio di personalità, chiudendo il cerchio di una canzone importante per la band, da custodire con cura nel proprio cammino. Rimini riporta poi ad una quiete sensuale e leggera, racchiusa in un arpeggio struggente e chiudendo gli occhi ci inoltriamo nei pensieri magici di una nostalgia ormai perduta, cercando di tornare indietro con la mente nei luoghi più suggestivi e confortevoli. La fine dell’album viene affidata al timbro spedito e a tinte indie rock di Quel Che Resta, un brano che cerca di tirare le somme e dare un significato a tutto il caos che affrontiamo ogni giorno e in generale alla nostra esistenza.

“Canzoni da Odiare” è un album intenso che racchiude la routine di ogni individuo dandoci la speranza di crederci fino in fondo. Le melodie accoglienti che gli Elephant Brain sanno mettere in atto sono parte di una storia ben recitata e di un lavoro sicuramente interessante.

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