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Première

“Into Magrathea” è il video (a 360 gradi) del nuovo singolo dei Magrathea

Dopo aver debuttato con il singolo apripista Jellyfish, pubblicato lo scorso settembre, i bresciani Magrathea tornano con un nuovo singolo e un nuovo video.

Into Magrathea esce con un accattivante videoclip che sfrutta la tecnologia per regalare una visione interattiva a 360 gradi di una performance dal vivo all’interno di un grosso capannone, dove giochi di chiaro e scuro svelano i cinque musicisti posizionati in cerchio. Mentre si fa trascinare dalla musica, lo spettatore può decidere dove indirizzare il proprio sguardo, controllando la direzione della telecamera a proprio piacimento, rendendo potenzialmente ogni visione del video un’esperienza unica e diversa rispetto alle precedenti.

Ma è la musica, chiaramente, ad avere un ruolo centrale in questa esperienza. Immergendosi nelle sonorità variegate, prodotto della commistione di influenze disparate che giungono dagli universi post-rock, ambient e alternative rock, l’ascoltatore viene trasportato per oltre sei minuti nel ventre di un brano emozionale, profondo e atmosferico. Una sperimentazione di intenti, approcci e suoni che pare già definire l’identità del progetto al suo debutto discografico.

Gli stessi Magrathea commentano così la pubblicazione del loro nuovo singolo:

Into Magrathea è il secondo singolo estratto dall’EP “MOMƎИTUM”. Si tratta del brano in cui è racchiuso il senso della ricerca compositiva, sonora e melodica dell’intero progetto.Questo pezzo intende esprimere le intenzioni originarie della ricerca sperimentale a cui la band si è votata, una ricerca per certi versi analoga a quella di un avventuriero galattico alla scoperta di angoli d’universo inesplorati. In fin dei conti si tratta di provare a gettare lo sguardo lontano, oltre questa nostra casa che brucia, per riscoprire altrove, nell’infinità dell’universo, l’autentica origine del nostro pianeta, l’unico che possa ospitarci. Quel che Magrathea è per il celebre romanziere britannico Douglas Adams, ovvero la fucina di ogni altro pianeta esistente, costituisce per la band l’accesso a quella terra promessa che si identifica con un’incessante ricerca della verità

Il singolo, prodotto presso La Buca Recording Club di Montichari (BS), oltre al video a cura dello stesso batterista della band Giancarlo Raineri, è ascoltabile su tutte le principali piattaforme di musica digitale.

Trovate di seguito il video di Into Magrathea, buona visione e buon ascolto!

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