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Ezra Collective – Where I’m Meant To Be

2022 - Partisan Records
afrobeat / jazz

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Tracklist

1. Life Goes On (feat. Sampa the Great)
2. Victory Dance
3. No Confusion (feat. Kojey Radical)
4. Welcome To My World
5. Togetherness
6. Ego Killah
7. Smile
8. Live Strong
9. Siesta (feat. Emeli Sandé)
10. Words By Steve
11. Belonging
12. Never The Same Again
13. Words By TJ
14. Love In Outer Space (feat. Nao)


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Potrebbero venirvi strane voglie ascoltando gli Ezra Collettive. Potrebbe venirvi voglia di alzarvi; di ballare; di cantare; di suonare uno strumento musicale; di uscire e fare una passeggiata; di chiamare le persone care e dire loro che le amate; di uscire di casa e cercare la festa più vicina per passarvi la notte. Potrebbe venirvi voglia di fare l’amore. In poche parole, potrebbe venirvi voglia di vivere. 

“Where I’m Meant To Be” riassume nel suo viaggio musicale diverse culture e attitudini con origini nei luoghi più vitali del pianeta. Quelli dove peraltro, ancora oggi si continua malgrado tutto a sfornare vita, quindi figli come se non ci fosse un domani. Anzi, proprio nella speranza indomita e indomabile che ci sarà sempre un domani, malgrado tutto. Questa musica viene dall’Africa, di ieri e di oggi; viene dai Caraibi, varie parti dei Caraibi; viene dai bassifondi delle metropoli occidentali, dai ghetti e dai club in cui si suda e ci si stordisce di ormoni e adrenalina fino all’alba. 

You think I would play jazz like the Americans / No, I’m just going to play jazz my way” – si sente dire dal compianto grande batterista Tony Allen, in uno degli intermezzi parlati. Appunto, lasciate i londinesi di Ezra Collective suonare il jazz, o la salsa, o l’afrobeat e il funk, l’hip-hop e il reggae, come piace a loro. Lasciate che vi portino dove vogliono loro, se proprio non volete alzarvi e andare voi da qualche parte.

Questo disco celebra una Togetherness di fronte alla quale i lockdown sembrano esorcizzati per sempre, accaduti mai per non ritornare più. Di questo disco non vi descriverò le tracce e la storia della band; mi basta farvi venire voglia di ascoltarlo per celebrare degnamente questo 2022. Sì, proprio lui, un anno che non passerà probabilmente alla storia per belle cose, bensì per atrocità e soprusi di umani su altri umani. Eppure è stato anche l’anno di “Where I’m Meant To Be”, disco che ci aiuta a ricordare che, anche quest’anno, nonostante tutta l’atrocità e l’oscurità, l’umanità ha trionfato ancora una volta, o comunque trionferà alla fine. 

Alzatevi, ballate, cantate, suonate musica, da soli o con amici, baciate le persone che amate. E ascoltate gli Ezra Collettive, antidoto a questo 2022 come ce lo hanno raccontato le news. Potete immaginarvi su una spiaggia di Cuba, nei jazz-club di Londra, in una cantina di un ghetto urbano, in una terrazza a Kingston. Ma, con “Where I’m Meant To Be”, sarete sempre nel luogo giusto e in buona compagnia.

Un disco che suona come già sentito, lungo tutto l’arco dei suoi 68 minuti, per le sonorità e i generi che include, alcuni dei quali con una lunghissima storia, mentre altri sono più recenti. Ma allo stesso tempo, posso assicurare che questo sound non lo avete mai sentito, tale è l’originalità della miscela che la band crea.

…..we’re just trying to bring joy, we’re trying to bring good vibes, happiness all through the medium of swinging music. You know what I’m saying? 

 – Absolutely and you succeed, you succeed….

Words by Steve – Steve Mc Queen

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