Nina Hagen – Unity

“Unity” è un collage sonoro della paladina del punk tedesco Nina Hagen nato dalla rabbia antirazziale rivolto a ciò che da tempo ormai accade negli USA a livello sociale e politico.

L’innesco di questo album di protesta nasce dall’omicidio di George Floyd, così Hagen decide di contattare il produttore e collaboratore Warner Poland e vari artisti da tempo socialmente impegnati nella lotta contro il razzismo e non solo, per portare avanti il lavoro. Spunta il nome di George Clinton ma anche Taquila Mockingbird e nasce la traccia Unity che darà il nome anche all’album. Un lavoro che raccoglie pure alcune cover. Talvolta riesce altre meno, porta con sé atmosfere natalizie ma con sentimenti combattivi, non credo sia stata casuale la data d’uscita per questo lavoro.

Nina Hagen in questo album misto di generi, sonorità e collaboratori appare con la solita grinta ed una voce ancor più profonda. Non è un album che musicalmente racconti niente di nuovo rispetto all’artista ma l’intenzione è davvero alta e meritevole, ci riporta ad un fatto di cronaca e ad una storia sociale che appartiene a tutti noi ma che pian piano rischia di essere cancellata, è un prodotto che sembra gridare “Unità, per non dimenticare”