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Tropical Fuck Storm – Submersive Behaviour

2023 - Joyful Noise
psych rock

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Tracklist

1. 1983 (A Merman I Should Turn to Be)
2. Moonburn
3. The Golden Ratio
4. Aspirin (Slight Return)
5. Ann


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I Tropical Fuck Storm sono un divertente collettivo art punk australiano, la cui base musicale prende spunto da un selvaggio e paranoico paesaggio sperimentale in cui l’insieme di chitarre assordanti si mescola a una fase furiosa e caotica che risplende nel poetico e entusiasmante periodo anni ’70. All’interno del loro sound troviamo spunti notevoli che richiamano l’energia degli Stooges ma anche il classico tocco rock dei Jefferson Airplane. In questo breve lavoro dal titolo “Submersive Behaviour”, prodotto e distribuito dalla label americana Joyful Noise Recordings, il gruppo narra con grande determinazione il mondo attuale e lo descrive con verità in tutte le sue sfaccettature.

L’EP si apre con la lunga suite intitolata 1983 (A Merman I Should Turn to Be), una meravigliosa ed evocativa cover di Jimi Hendrix. Questa scelta rispecchia uno stato d’animo frizzante che stravolge una struttura già abbastanza complessa dando vita ad una versione acida, con diversi passaggi vocali sporchi montati su un ambiente psichedelico incandescente. A seguire, il pesante punto di vista psichedelico e fuori dal normale di Moonburn, un brano dormiente che ci lascia con una sensazione di rifugio, una chitarra sgangherata e un delirio cosmico nella parte finale, rendendo la traccia a tratti invero molto impegnativa. The Golden Ratio invece è il singolo di lancio del lavoro e presenta il caratteristico suono discordante, con le armonie femminili della voce adagiata su di un tappeto fangoso . Nonostante il livello caotico e disturbante che caratterizza l’intero brano il tutto risulta molto piacevole.

Prima di chiudere c’è un piccolo monologo country che scaturisce dalle note di Aspirin (Slight Return), una composizione che pare arrivare dal passato, con un sapore che sa di antico. La linea vocale sussurra una poesia malinconica e si regge alla perfezione sul sensibile tocco delle percussioni e su di un giro di basso ripetitivo. Infine, l’atmosfera sensuale di Ann conduce alla conclusione dell’EP grazie alla bellezza morbida e audace della cantante Fiona Kitschin, che incastra il finale perfetto fatto di distorsioni pesanti e una manciata di effetti cosmici.

I Tropical Fuck Storm spingono forte con follia, portando a termine un disco intenso, impegnativo e discutibile, che mescola ironia e sonorità di nicchia.

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