Impatto Sonoro
Menu

Ristampe e Dintorni

Green Day – Nimrod (25th annniversary edition)

Amazon button

Correva l’anno 1997 ed erano tre anni in cui “Dookie” aveva imperversato ovunque nel mondo (mentre “Insomniac”, classe 1995, passò piuttosto inosservato), e oramai noi tutti sapevamo a memoria il video in cui Billy e compagni emulano alcune scene mitiche del film cult Qualcuno volò sul nido del cuculo. Centinaia di band punk rock erano nate a ogni latitudine e avrebbero suonato per un altra festa di fine anno scolastico delle rispettive scuole, possibilmente con i capelli tinti. La via all’incrocio che portava a quel genere musicale era stata imboccata e ora bisognava andare avanti. Servivano quella serie di elementi di conferma che consolidassero la scelta.

Fu durante quel particolare momento che ci ritrovammo tra le mani il neonato “Nimrod“: quinto album dei Green Day. Come dicevo: tra “Dookie” e “Nimrod” era arrivato “Insomniac” che tuttavia era scivolato via come un bicchiere di birra nell’intermezzo tra due Negroni. Quando ci ritrovammo quel nuovo disco tra le mani tememmo che il flop si ripetesse e con essa la mancata scossa di adrenalina del predecessore. A difesa di “Insomniac” c’è da dire che “Dookie” fu qualcosa di tremendamente ingombrante e irripetibile. “Nimrod” invece si presentò senza infamia e senza lode. Una leggera crescita ma che ancora non avrebbe convinto del tutto (si dovrà aspettare il concept album di “American Idiot“, 2004, per vedere la band tornare qualitativamente in alto). L’unico pezzo che rimase nelle orecchie e che in qualche modo si fece notare, fu la penultima traccia Good Riddance (The Time Of Your Life), forse per il suo essere una ballad dalla melodia che funzionava: elemento assente nei due album precedenti.

Photo: Snorri Brothers

Nimrod (25th Anniversary Edition)” contiene alcune versioni demo dei brani del disco stesso e altri inediti, come la cover di Alison, di cui l’originale è di Elvis Costello. Canzone che nell’originale ha il sound classico di molti lenti anni ‘70, mentre i Green Day fanno un buon lavoro nel tradurla in quelle che erano le sonorità di fine anni ‘90. Altro pezzo interessante tra i demo è When It’s Time, che ritroviamo ne “American Idiot: The Original Broadway Cast Recording“, ovvero l’adattamento ufficiale a musical dell’omonimo concept della band. Sebbene fosse stata scritta attorno al 1992 e sarebbe potuta essere inserita in “Kerplunk“, la traccia non venne mai usata fino al suddetto adattamento. La versione che troviamo è una demo acustica che esalta di più la dimensione sentimentale della canzone. Testo semplice ma che funziona.

Buona parte delle tracce comprende il concerto dei Green Day all’Eletric Factory di Philadelphia tenuto nel Novembre del 1997. Il concerto era stato registrato (in una delle tracce sentirete Billy che lo dice al pubblico), ma non era mai stato pubblicato. La particolarità di questo concerto è di avere una band dalla fama mondiale, che aveva riempito palazzetti e arene di qualsiasi dimensione in ogni dove col tour promozionale di “Dookie“, suonare in un luogo relativamente piccolo, davanti a un pubblico di appena 3000 persone. I pezzi suonati spaziano dall’album “1039/Smoothed Out Slappy Hours” allo stesso “Nimrod“, con un pubblico partecipe la cui interazione con la band porta un alone di pura nostalgia evidenziando l’unicità dell’evento, visto che dialoghi come quelli che si possono sentire non potranno mai avere luogo in spazi come uno stadio o arena.

Nel complesso l’edizione per i 25 anni di ”Nimrod“ è un piccolo gioiellino da appassionati, soprattutto per i contenuti speciali presenti, eppure manca nel raggiungere quel vibe di nostalgia e revival profondo e viscerale. Come dicevamo in apertura, uno dei punti è che l’album in sè non è di certo un manifesto indimenticabile del punk rock, e lo stesso concerto all’Eletric Factory comprende molte canzoni di “Dookie” (giustamente, del resto) falsando un po’ il feeling di attaccamento verso l’album specifico, ma non mancando di gettarci nella memory lane di quegli anni e di quella fase della band.

Tracklist

Nimrod
Nice Guys Finish Last
Hitchin’ A Ride
The Grouch
Redundant
Scattered
All The Time
Worry Rock
Platypus (I Hate You)
Uptight
Last Ride In
Jinx
Haushinka
Walking Alone
Reject
Take Back
King For a Day
Good Riddance (Time of Your Life)
Prosthetic Head

Nimrod Demos
Nice Guys Finish Last
Place Inside My Head
The Grouch
Walking Alone
Jinx
Alison
Espionage
You Irritate Me
Tre Polka
When It’s Time
Desensitized
Texas Chain Saw Massacre
Reject
Black Eyeliner

Live at the Electric Factory, Philadelphia: November 14 1997
Going To Pasalacqua
Welcome To Paradise
Geek Stink Breath
Nice Guys Finish Last
Hitchin’ A Ride
The Grouch
Chump
Longview
2000 Light Years Away
Brainstew
Jaded
Knowledge
Basket Case
She
Fuck Off and Die
Paper Lanterns
Scattered
Prosthetic Head
When I Come Around
Good Riddance

Piaciuto l'articolo? Diffondi il verbo!

Articoli correlati