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Paramore – This Is Why

2023 - Atlantic Records
emo pop punk

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Tracklist

1. This Is Why
2. The News
3. Running Out Of Time
4. C’est Comme Ça
5. Big Man, Little Dignity
6. You First
7. Figure 8
8. Liar
9. Crave
10. Thick Skull


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Con il loro ritorno sulle scene i Paramore hanno finalmente trovato un equilibrio musicale. A distanza di oltre cinque anni dal precedente album di inediti “After Laughter”, la band del Tennessee torna con la stessa formazione del predecessore: la voce di Hayley Williams, il drumming di Zac Farro e la chitarra di Taylor York.

Il 10 febbraio 2023 vede la luce il loro sesto lavoro: “This Is Why”. Probabilmente, fino ad ora, il disco migliore della band (da annoverare sicuramente tra le migliori uscite del 2023!). Abbandonate le sonorità emo degli esordi, l’anima di “This Is Why” è decisamente post-punk. L’album risulta profondo e malinconico, introspettivo e rabbioso: i raffinati tappeti sonori si intrecciano alla potente e carismatica voce della Williams creando un sound unico e di forte impatto. 

I testi presentano una scrittura più “adulta” ed introspettiva. Si passano in rassegna le tematiche tipiche della generazione dei millennials: la società in cui viviamo, il disagio interiore, il bombardamento dei media. Tutto viene analizzato con la tipica rabbia degli antieroi, nel tentativo di recuperare una dimensione tipicamente umana e personale. Il mondo intorno ci vuole positivi e competitivi, ma “What if I’m just a selfish prick?” – canta Hayley

“This Is Why” è composto da dieci tracce scarne e spedite. In apertura troviamo la title track, pezzo non facile al primo ascolto ma che ti trascina in una spirale nervosa di riff e stacchi in rapida successione. Le sonorità sono taglienti ed essenziali (credo nei live sarà uno dei pezzi a rendere di più), oscure e paranoiche, come voci nella testa:  “This is why / I don’t leave the house / You say the coast is clear / But you won’t catch me out” – ripete la Williams nevroticamente. Stesso discorso per la traccia successiva, The News, rumorosa, nervosa e brillante invettiva contro i media e la loro invasiva presenza nelle nostre vite. 

Trovano posto, però, all’interno del disco, anche riflessioni più intimistiche e autobiografiche, come nell’eterea e lunare Liar o in You First: “Living well is not my kind of revenge / You should take it from me / Living well is just a privilege / Thought I’d simmer down as I got older / Can’t shake the devil sitting on my shoulder / Who invited you?” – canta in apertura la Williams, dando prova delle sue indiscusse doti canore e della sua ottima penna. 

I toni si allegeriscono col pop di C’est Comme Ça, traccia scanzonata che fa da contrappeso a tutte le ansie e le paure di una generazione (la traccia è un chiaro riferimento ai Bloc Party, ad una delle band a cui il gruppo maggiormente si ispira), e nell’esplosione funky dance di Running Out Of Time. Menzione particolare merita la traccia Crave con la sua melodia sofisticata, magica e appassionata. Disarma portandoti in un’atmosfera delicata e potente allo stesso tempo.  

In chiusura la ballata autobiografica Thick Skull, in cui vengono affrontati i fallimenti della sua autrice: “I am a magnet for broken pieces / I am attracted to broken people / I pick ’em up and now my fingers are bleeding / And it looks like my fault”.

I Paramore sono “cresciuti”, ma continuano la loro ricerca di un perché, tra brani sussurrati e grida di rabbia. “This Is Why” è un album diretto e senza fronzoli, in cui un’intera generazione può rintracciare il riflesso dei propri stati d’animo e delle proprie incertezze. E forse riuscire a darne una risposta.

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