Michael It’z – Chromatic Nostalgia

La nostalgia, potente emozione / sensazione che può essere negativa e farsi portatrice di annichilamento della mente, così pressante a volte da farci perdere di vista il presente annientandoci persino il futuro, ma anche positiva, facendoci ricordare con un sorriso emozionato i bei tempi andati. 

Beh, il nuovo album del compositore sardo Michael It’z, al secolo Michael Caria, manco a dirlo, e con mia grande gioia essendo un divoratore di sonorità cupe, vuole metterne in musica la parte pienamente malinconica e drammatica. Mediante l’uso sapiente ed elegante di synth, field recording, drum machine mette in scena un opera potente già a partire dalla meravigliosa copertina, giocando con i suoni, cercando gli incastri perfetti, avviluppando le sue tracce in spire malinconiche che pian piano si dispiegano in meravigliosi bozzetti che dal nero partono per colori foschi, sbiaditi, accennati, come a cercare una sorta di catarsi interiore.

Ambient, idm glitch, drone si mischiano in maniera sapiente per rendere il digitale tanto umano da sembrare vivo, emozionante e vero. Tutto rimanda alla nostalgia, ti ci immerge pienamente donandoti però, alla fine del viaggio, un senso di tranquillità strano, come se tutto il malessere fosse stato finalmente ripulito.

Michael è un artista strepitoso, capace di toccare il cuore, cosa non propriamente semplice nell’ambito elettronico, e “Chromatic Nostalgia” è il suo miglior album, senza se e senza ma.