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M83 – Fantasy

2023 - Mute Records / Virgin Records
dream pop / indietronica / shoegaze

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Tracklist

1. Water Deep
2. Oceans Niagara
3. Amnesia
4. Us and the Rest
5. Earth to Sea
6. Radar, Far, Gone
7. Deceiver
8. Fantasy
9. Laura
10. Sunny Boy
11. Kool Nuit (featuring Kaela)
12. Sunny Boy Part 2
13. Dismemberment Bureau


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È pomeriggio, post pranzo e apri svogliatamente la sezione “esplora” di Instagram e dopo 5 minuti netti ti trovi risucchiato in un vortice di reel di ogni genere tutti con la stessa identica colonna sonora Wait degli M83, tant’è che ti viene la nostalgia di rivedere Suburra.

Il duo francese, al suo esordio composto da Anthony Gonzalez e Nicolas Fromageau, sceglie la sigla M83 che identifica la Galassia Girandola del Sud scoperta nel 1752, per farsi conoscere al mondo terreno e, ad oggi, dopo 22 anni di onorato servizio non ci sembra del tutto inappropriata come decisione.

Perché quella degli M83 è una galassia a parte, da cui tornano dopo 4 anni con un nuovo album dal titolo “Fantasy”, un mix ingombrante di emozioni e suoni. “Fantasy” è un flusso sonoro che non riesci ad interrompere, la narrazione di una storia in cui tutti sono protagonisti, alla guida di una Chevrolet Corvette rossa, in un timido pomeriggio con i primi accenni di primavera. Prima della pubblicazione ufficiale di “Fantasy”, composto da 13 brani sono stati rilasciati sei singoli che hanno di fatto preannunciato che questa volta l’obiettivo, più che nel passato, per Gonzalez è quello di esserci fisicamente nei suoi brani, e non c’è bisogno di dirlo, ci è riuscito alla grande.

In questa produzione Anthony inverte l’ordine dei componenti sonori e, come ben noto il risultato non cambia, in collaborazione con Joe Berry e Justin Meldal-Johnsen, si mescolano gli strumenti e le voci in una jam session duratura ma altamente proficua. Lo strumento che però emerge, tagliente, è la voce di Gonzalez, una carezza in pieno viso, come quando chiudi gli occhi davanti al mare e lo senti quel vento messo lì per te, che si prende l’inquieto e ti restituisce la pace, lui stesso afferma, riferendosi alla scelta di rendere presente la sua voce, che se ci fossi riuscito, questo album sarebbe stato più personale di quelli precedenti.

Tra i singoli rilasciati in anteprima c’è Oceans Niagara, il cui titolo porta con sé tutto il portento e la forza delle emozioni, che come una cascata dall’alto si infrangono al suolo, liberando minuscole goccioline di acqua che creano una nube in cui tutto è poco chiaro, ma allo stesso tempo decisamente spettacolare. Un brano completo in ogni suo elemento, è proprio lì che deve essere, ti prende per mano, ti spinge a sognare, nessuna razionalità e poi alla fine ti trovi disteso su un prato a fissare il cielo e ad essere convinto di poterlo raggiungere. Spudoratamente dolce e devastante è Radar, Far, Gone una poesia di cui ogni singola parola è composta da micro particelle di speranza, un coro etereo accompagnato da dolcissimi accordi di chitarra, semplice ma potente, come del resto sa essere la speranza nei versi di questo brano, Keep looking, stand by.

Il resto dell’album si snoda in costruzioni musicali perfette, tagliate sulla pelle di chi le ascolta, l’attitudine e la propensione di Gonzalez è quella di dare ai suoi ascoltatori gli accordi giusti per imparare ad immaginare una propria realtà. Tutto questo nasce dal bisogno che egli stesso ha di trovare un’alternativa al mondo in cui viviamo, di cui si confessa non esserne un grande fan, spiegando come cerca di trovare un posto migliore, che sia nella mia mente o nella mia musica. Cerco di creare mondi che non hanno molto in comune con la società reale. Gonzalez cucendosi addosso ogni nota, accordo e intreccio sonoro della sua ultima produzione non crea semplice musica, ma una composizione sartoriale da modellare su chiunque decida di percorrere certe strade, che infondo sono anche le sue. Non ne sbaglia una, la sua voce sembra quasi chiedere il permesso per essere partecipe di questo album, e noi questo permesso non possiamo che accordarlo.

La copertina di “Fantasy” è composta da elementi visivi di impatto che, in parte disturbano ma che allo stesso danno peso e amplificano la musica contenuta. Su uno sfondo spoglio, Anthony posa con una maschera da mostro, con l’intenzione di evidenziare come Oggi tutto riguarda il mostrarsi nella propria vera forma. Voglio mantenere un po’ di mistero tra l’artista e gli ascoltatori. Credo che questo sia molto importante e lo stiamo perdendo. Voglio mostrare un lato diverso di me stesso e mantenere il mistero.

In un pomeriggio di primavera, mettete le vostre cuffie, fate partire questa meravigliosa fantasia e dirigetevi verso il mare, ci arriverete con il sorriso e la mente piena di sogni e se proprio volete farvi un regalo, non prendete impegni per il 19 giugno 2023, gli M83 questa perla ve la regalano dal vivo al Magnolia.

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