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Le Scimmie – Adriatic Desert

2023 - Frekete! Records
stoner / noise

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Tracklist

1. Wild Boar
2. Adriatic Desert
3. Acid Lime
4. Mammatus
5. A Giant Summer
6. Hysteria
7. 2007
8. Fluorescent Dinosaur


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Ebbene sì. Dopo 7 lunghissimi anni i miei conterranei (almeno una parte del duo) Le Scimmie sono tornati a fare un bel po’ di casino con “Adriatic Desert”, un album di puro stoner interamente strumentale. Una vera e propria furia stoner, tanto per intenderci.

Le Scimmie avevano conquistato la me poco più che ventenne quando nel 2016, in occasione dell’uscita di “Colostrum”, ebbi l’occasione di vederli dal vivo. Fu esattamente con l’esibizione live di quel disco, d’ispirazione più cupa, più doom e anche più sperimentale, che rimandava agli Ufomammut ma anche alle sperimentazioni tipiche del drone metal, che fui colpita dall’ambizioso progetto, non riuscendo a credere che proprio nella mia terra qualcuno investisse seriamente su quel genere musicale. E così, tra cambi di formazione, progetti solisti, cambi di rotta e pandemie di mezzo, il fulcro da cui nasce la band e cioè Angelo “Xunah” Mirolli manda ora, nel 2023, un segnale ben chiaro e definito: noi ci siamo, a ritmo di “guitar, drums and vital energy”.

“Adriatic Desert” è il suono del desert rock nel bel mezzo delle acque adriatiche, tra un tuffo in mare, una boccata d’aria sotto la Pineta e una camminata sulla Costa dei Trabocchi. Se chiudi gli occhi puoi immaginarne i colori caldi e perderti nel sound californiano alla Sleep o in quello della Virginia alla Karma To Burn, pur mantenendo una propria identità che, per l’appunto, in tutte le 8 tracce non viene mai a mancare. E non vengono mai a mancare neanche l’esplosività e la potenza di chitarra e batteria, delle distorsioni e degli amplificatori spinti al massimo. Tra brani più lunghi, come l’intro Wild Boar e il finale Fluorescent Dinosaur, brani invece più brevi ma non meno efficaci, come 2007, e i due singoli estratti Adriatic Desert e Acid Lime, il disco è godibile per tutti i fissati/appassionati di stoner e sottogeneri, controgeneri, generi simili, come la sottoscritta.

Un viaggio sulle montagne russe lungo circa 28 minuti che non ci farà provare nostalgia del caro, vecchio stoner oltreoceano. Anzi, ci verrà voglia di cercare la data più vicina e vivere quest’esperienza dal vivo.

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