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Veil Of Maya – [m]other

2023 - Sumerian Records
metalcore

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Tracklist

1. Tokyo Chainsaw
2. Artificial Dose
3. Godhead
4. [re]connect
5. Red Fur
6. Disco Kill Party
7. Mother Pt. 4
8. Synthwave Vegan
9. Lost Creator
10. Death Runner


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Si sa che i Veil Of Maya non sono un gruppo con cui si può scherzare, ormai è più che affermata la loro predominanza nell’ambiente Djent/Progressive e quindi le aspettative erano più che elevate, considerando come ci avevano lasciati nell’ormai lontano 2017 con “False Idol”.

“[m]other” apre subito forte con Tokyo Chainsaw e ci fa capire in che direzione vuole puntare la band dell’Illinois con questo lavoro, i breakdown e le dissonanze la fanno da padrone, così come i cambi di tempo da capogiro che non lasciano “punti morti” in nessuna traccia.

Ovviamente uno dei cavalli di battaglia della band è la versatilità della voce del frontman Lukas Magyar che, agevolmente, passa da uno screamo/growl ad un pulito da far invidia al miglior cantante Pop in circolazione, cosa che si può apprezzare nel singolo estratto Disco Kill Party. La costruzione delle canzoni è migliorata ulteriormente dall’ultimo album, con stacchi meno evidenti dalle parti pesanti a quelle “pop”, con l’aggiunta di intermezzi elettronici che rendono l’ambient dell’album ancora più “futuristicamente tragico”.

Nemmeno l’artwork delude, riprendendo la copertina di “Matriarch”, con una divinità femminile con più braccia che in quest’ultimo lavoro porta distruzione in un ipotetico futuro. Punta di diamante di questo lavoro è sicuramente Synthwave Vegan, uno dei primi pezzi estratti ancora l’anno scorso, che raggruppa tutto ciò che un amante del Djent vorrebbe nella sua Playlist ideale.

Detto ciò, affermare che la Sumerian Records abbia puntato sul cavallo giusto sarebbe a dir poco scontato. Sicuramente le aspettative sono state più che soddisfatte, e questo non è per nulla scontato.

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