Impatto Sonoro
Menu

Recensioni

MMRK – Narcolepsy

2023 - Solium Records
noise / ambient

Ascolta

Acquista

Tracklist

1. Identity Performance
2. Italians Deadline Management
3. Mar, Silent Waves of Inner Oceans


Web

Sito Ufficiale
Facebook

MMRK, al secolo Mauro Frugiuele, è un artista bergamasco che abbiamo conosciuto grazie ad una compilation uscita per Zen Hex qualche tempo fa e intitolata “Sinestesia”, nella quale erano presenti i più eclettici ed oscuri artisti noise del momento.  MMRK fa parte anche del collettivo doom-grind chiamato Dark Tennis, ma questa è un’altra storia.

Quella che vogliamo raccontare oggi parla del suo ultimo lavoro, uscito gli ultimi giorni dello scorso giugno ma finito di registrare nel febbraio del 2020. Sì, avete capito. Quel febbraio di quel 2020. “Narcolepsy” arriva dopo circa una dozzina di pubblicazioni da parte di Marco e, come ognuna di esse, ci racconta una storia a sé stante, un mondo nuovo fatto di inquietudine dove, in questo caso, nemmeno la metempsicosi può indicarci una via di fuga. Perché colpisce le proprie vittime durante le fatiche quotidiane, perché non dà tregua, perché inverte i poli. Ritoccato e rivisto, quindi, dopo il famigerato 2020, “Narcolepsy” è composto da campionature e sintetizzazioni che, in formato audiocassetta, risultano ancora più struggenti e oscure.

In più di mezz’ora di suoni, condivisa da tre brani, l’ascoltatore viene trasportato in una lotta contro la banalità e la coercizione del mondo moderno, capace di entrare nei nostri pensieri sotto le più svariate manifestazioni. Mare, terra, persino la natura, da sempre rifugio per gli ultimi, è sentita come ostile alla nostra realizzazione. Il primo brano, Identity Performance, ci racconta proprio di questa perenne ricerca, mentre Italians Deadline Management, si concentra più sullo stridore e sui cambi di luogo, lasciando allo stesso tempo trasparire un viscerale attaccamento di matrice neofolk. Mar, Silent Waves of Inner Oceans, infine, ci riporta all’importanza della sensazione visiva.

Ascoltato a più di due anni di distanza e conoscendo personalmente la persona, Frugiu, che sta dietro questi suoni, alla luce di tutto ciò che di crudo e mortale sia successo in quei luoghi, “Narcolepsy”, vi ammetto, mi ha colpito nel profondo.

Fuori per la label francese Solium, specializzata nel formato tape.

Piaciuto l'articolo? Diffondi il verbo!

Altre Recensioni